Creare un’associazione unica di produttori nel Belice e blocco della raccolta delle olive da mensa per due giorni. È questo quanto hanno stabilito gli imprenditori agricoli che oggi pomeriggio si sono ritrovati presso l’area attrezzata diga Trinità per la manifestazione spontanea (promossa da Enza Viola, Nicola D’Aguanno e Francesco Marino) che segue quella di Sciacca di qualche giorno addietro. Il motivo dell’assemblea è il prezzo per le olive da mensa determinato dai grandi imprenditori che l’acquistano sul territorio. All’assemblea erano presenti i sindaci Giuseppe Castiglione (Campobello di Mazara), Enzo Alfano (Castelvetrano) e Nicola Catania (Partanna).

Un prezzo al ribasso (anche per le olive da olio) che ha mosso la rabbia degli agricoltori: «È un prezzo che ci mortifica – hanno detto gli agricoltori – che non ci consente di coprire nemmeno i costi sostenuti durante l’anno». Una rappresentanza degli agricoltori, accompagnata dai sindaci del comprensorio, si recherà dal Prefetto di Trapani per chiedere di intervenire presso la Camera di Commercio, che possa, a sua volta, sentire le parti in causa (venditori e acquirenti) per avere almeno garantito un prezzo minimo di mercato applicato. Sabato pomeriggio (spiazzale di fronte Belicittà) gli agricoltori si sono dati un nuovo appuntamento per conoscere i risultati dell’incontro col Prefetto.

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