Stavolta richiamare Tomasi di Lampedusa e il suo “Gattopardo” ci sta: tutto cambia perché nulla cambi. L’annunciato rimpasto di Giunta, la crisi politica aperta, le settimane di consultazioni e incontri sono servite a niente, perché ieri il sindaco Enzo Alfano ha riassegnato le deleghe agli assessori che erano rimasti in sella. C’è una delibera di Giunta con la quale gli assessori tornano a occuparsi di ciò che avevano lasciato settimane addietro. Non sono servite le consultazioni al primo cittadino affinchè potesse allargare la sua maggioranza e fare una Giunta nuova. Da quasi tutte le forze politiche ha ricevuto picche. E così la Giunta è rimasta quella di prima e i numeri in consiglio pure.
Filippo Foscari è stato riconfermato vice sindaco e tornerà a occuparsi di sport, servizi demografici e polizia locale. A Stefano Mistretta riconfermata la delega alle politiche ambientali, protezione civile e sicurezza. Grazia Zizzo si occuperà di istruzione, politiche culturali e sociali. Antonino Siculiana di rigenerazione urbana; Numinato Davide Licari di rinascita economica e attività produttive. Luca D’Agostino di decoro e bellezza. Il sindaco ha mantenuto per sé le deleghe al bilancio, tributi, affari legali, cultura della legalità, personale e relazioni sindacali.
Per quest’anno non cambiare
Stessa giunta, stesso mare
Per poterti rivedere
Per tornare, per restare insieme a te
E come l’anno scorso
Sul mare col pattino
Vedremo gli assessori lontano, lontano
Nessuno li vedrà, vedrà, vedrà…
Per quest’anno non cambiare
Stessa giunta, stesso mare….
Credo che il grande Mimmo Cuticchio, finora re incontrastato del teatrino dei pupi, debba cominciare a temere la concorrenza di un nuovo puparo…