La 21a edizione del Premio Gruppo del gusto della stampa estera Italia si terrà a Gibellina. Da venerdì a domenica saranno 100 i giorni provenienti da tutto il mondo ospiti del Gal “Valle del Belìce” nel territorio del comprensorio. La tre giorni è organizzata in collaborazione col Comune di Gibellina, Ita Airways e si inserisce nell’evento “Si dìce Belìce: La Valle incontra la stampa estera”, un’occasione di straordinaria visibilità internazionale per il territorio, frutto della collaborazione avviata nei mesi scorsi, in occasione della presentazione a Roma del progetto “Civabe – cibo della Valle del Belìce, finanziato dal Gal. I giornalisti visiteranno anche il parco archeologico di Selinunte, dove venerdì sera è prevista una cena di gala all’interno del baglio Florio.

Palcoscenico della cerimonia del Premio sarà Gibellina: sabato 28 giugno, alle ore 18, all’interno della sala Agorà del Comune, i giornalisti che fanno parte del Gruppo del Gusto premieranno, dopo aver scelto tra diverse candidature, cinque realtà provenienti da tutta Italia. Anche in questo caso, la Sicilia e la Valle del Belìce saranno protagoniste. Nella categoria produzione, sarà premiata l’azienda “Anima Ligure” di Ameglia, in provincia di La Spezia; per la categoria Consorzio, è stato votato il Consorzio per la tutela della Vastedda della Valle del Belice; Michele Scognamiglio, biochimico e nutrizionista clinico napoletano, ha convinto i giornalisti del Gruppo del Gusto per la categoria divulgatore; per la categoria azienda storica in gestione familiare da oltre 100 anni, “Majore”, ristorante dal 1896 della famiglia Laterra, a Chiaramonte Gulfi. Il Premio speciale della giuria va a Silvia Pollèri del ristorante “InGalera”, per dare una seconda opportunità, ma anche lavoro e dignità, a un gruppo di carcerati dell’Istituto penitenziario di Bollate a Milano.

«È un immenso onore vedere la nostra Sicilia e la Valle del Belìce protagoniste, con il riconoscimento al Consorzio per la tutela della Vastedda della Valle del Belice – dice il direttore del Gal Valle del Belice, Alessandro La Grassa – questo premio è un tributo al lavoro instancabile dei nostri produttori e alla qualità ineguagliabile dei nostri prodotti. La scelta del Belìce per un evento di tale portata conferma il valore dei nostri progetti e la capacità del nostro territorio di raccontare, con autenticità e visione, la propria identità. Siamo certi che questa esperienza lascerà un segno indelebile nei nostri ospiti, ispirandoli a narrare le bellezze, i sapori e la resilienza della nostra terra al mondo intero».

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