Castelvetrano ancora sommersa dai rifiuti. Nonostante la nuova ordinanza della Regione Sicilia per la deroga “ai limiti ambientali e alle potenzialità degli impianti”, la raccolta dei rifiuti non è ancora partita nella nostra città come in tutto il territorio trapanese.
Le strade, sia centrali che periferiche, sono sempre più invase da spazzatura di ogni tipo. La città sembra essersi trasformata in una grande discarica. Il Commissario Caccamo ci riferisce che qualcosa si muove: oggi un autocompattatore è riuscito a scaricare presso la discarica di Borranea e domani dovrebbero scaricarne altri due ma con oltre 500 tonnellate di rifiuti in strada è necessario che la Regione Siciliana accolga la richiesta, più volte sollecitata anche dalla Commissione Straordinaria, di un piano di raccolta straordinaria.
“Ogni mattina – scrive Giovanni Risalvato – per arrivare all’asilo, io e mio figlio siamo costretti a fare la gincana tra sacchi stracolmi d’immondizia. La scuola “Borsani”, una struttura nata per accogliere bambini, per proteggerli e tutelarli da ogni punto di vista, si è trasformata in un presidio di letame, letteralmente invasa da rifiuti.”
La questione rifiuti è la prima importante criticità del governo Musumeci che oggi ha incontrato il ministro Galletti per chiedere una ulteriore deroga ai limiti ambientali e alle capacità di discariche ormai sature: un provvedimento necessario per togliere l’immondizia dalle strade di mezza Sicilia.
Il governo nazionale, intanto, sarebbe pronto a mettere sul tavolo la soluzione drastica: subito la costruzione di un termovalorizzatore nell’Isola che potrebbe sorgere, nonostante l’attuale Piano rifiuti non ne preveda la costruzione.
Ho avuto la fortuna di visitare diversi posti in Italia e all’estero,ma credetemi, non ho mai visto niente di simile!!! È scandaloso e degradante e la ragione ritengo sia solo una : non si agisce per il bene comune,ma solo per il proprio e,quando avviene ciò,i risultati sono devastanti… Su tutti i fronti!!! Ciò che manca purtroppo è l’ONESTÀ .
Sino a quando la classe politica siciliana sarà asservita a “certa” gente per la quale ogni chilo di spazzatura vale oro, sentiremo solo inutili chiacchiere…
Che vergogna di amministratori, tutti compresi, perchè anche se addetto a che che sia, tutti gli amministratori a tutti i livelli dovrebbero fare proprio e mettere come priorità assoluta il problema spazzatura. Altro che il fumo negli occhi del neo alla cultura.
C’è ancora qualche ingenuo che crede il problema si possa risolvere con la differenziata?
Che ammucchio di amministratori incompetenti e inconcludenti che si ritrova il sud.
E perchè il governo nazionale non interviene ancora!!!??
Il sud è una colonia del nord! Serbatoio di voti per suonatori di pifferi e manovalanza a basso costo per ogni impiego, legale e illegale.