C’è paura e anche rabbia tra i residenti ed i commercianti del Sistema delle piazze che da quando è stato riqualificato e reso pedonale, soprattutto nelle ore serali e notturne, conosce un degrado al quale non si riesce a porre rimedio. La zona che doveva trasformarsi nel salotto buono della città non è più riuscita a decollare e questo nonostante loe continue rassicurazioni e promesse dell’amministrazione comunale. Stanchi di quanto accade adesso 11 esercenti del quartiere e 22 residenti hanno deciso di rivolgersi al prefetto Stefano Trotta e hanno sottoscritto una lettera che invieranno nei prossimi giorni e con cui chiedono di intervenire per porre fine a una situazione che in quattro anni l’amministrazione locale non è riuscita ad arginare.
“Le molestie e gli atti di vandalismo compiuti da parte di chi approfitta della desolazione del luogo sono ormai all’ordine del giorno – si legge nella missiva – La conseguenza di questo stato di cose è un grande senso di insicurezza che ci pervade quando percorriamo l’isola pedonale e le buie e strette strade limitrofe nelle ore serali e notturne”.
I firmatari della lettera evidenziano come hanno già fatto in altre circostanze, che nel recente passato i malviventi hanno preso di mira, danneggiandole, le loro vetture in sosta oltre che i loro stessi appartamenti “ripulendoli”, e che di quanto accaduto hanno sempre informato le forze dell’ordine.
“Questa zona – proseguono i firmatari della missiva indirizzata al rappresentante del Governo – nei programmi dell’amministrazione doveva diventare il salotto buono della città, ma a quattro anni dalla sua chiusura al traffico veicolare la presenza di persone poco raccomandabili è aumentata a dismisura. Ci troviamo in un desolato deserto di pietra dove oltre a persone dedite ad alcool e droghe varie, regna un silenzio assordante per niente rassicurante che ci fa sentire totalmente indifesi innanzi alla barbarie”.
Nella missiva viene evidenziato pure che in passato sono state fatte altre petizioni poi coinsegnate all’esecutivo di Palazzo Pignatelli per chiedere maggiore sicurezza e la riapertura al traffico veicolare anche a tempo determinato ma che le loro richieste sono sempre cadute nel vuoto.
Margherita Leggio
per La Sicilia
articolo segnalato da
Filippo Marino
Rifondazione Comunista,abbracciando le istanze di numerosi cittadini,comunica che avvierà un referendum,strumento democratico di partecipazione popolare,affichè la comunità castelvetranese possa esprimersi su:
a) Riapertura e regolamentazione del traffico veicolare all’interno del “Sistema delle Piazze”. Riportare all’antico splendore il luogo pulsante della vita culturale ed economica della città di Castelvetrano.
b) Rivisitazione e modifica del P.U.T. (Piano Urbano del Traffico) che tanti disagi crea alla popolazione .
La Segretaria del Circolo ” G.Impastato”
Rifondazione Comunista
Maria Antonietta Garofalo
Bisogna rendere transitabile il sitema dell piazze perchè è ormai un deserto..il sindaco ha voluto ciò..che ci ripensi e rifunzionalizzi l’area permettendo il passaggio ad auto e motori in modo da riequilibrare il sistema viario ormai stravolto rispetto al passato.
Posso confermare che ogni volta che c’è Consiglio comunale e mi trovo a frequentare il Sistema delle Piazze di sera in un orario che va dalle 19,00 alle 22,00 , assisto ad un continuo chiedere di soldi da parte di giovani che stazionano perennemente e che non si accontentano di meno di 10 euro e che prendono di mira chiunque passi.
Altri giovani stazionano a gruppetti in diversi punti della Piazza , altri passano con i motorini o giocano a palla e tutti reclamano il diritto di poter fare tutto quello che vogliono , in territorio che di sera diventa terra di nessuno o dove con la complicità delle ombre della sera tutto è permesso.
Sn felice che se ne ritorni a parlare e spero che prima o poi chi di dovere capisca che ammettere i propri errori non è segno di debolezza!
Non c’è un’alternativa al referendum?
Secondo me non è uno strumento di democrazia ma serve solo a prendere in giro la democrazia!
Da tempo anche noi de l’Urlo ci dedichiamo costantemente al degrado del “sistema delle piazze” (nome quanto mai irritante!!!). Sempre abbiamo sostenuto l’importanza di una costante e attiva azione di controllo da parte delle forze dell’ordine; controllo sia diurno che notturno. Inaccettabile che i motorini sfreccino impennando di giorno e inaccettabile la tossicodipendenza di notte. Mai un vigile, mai una pattuglia fissa (salvo sporadiche eccezioni). Come fatto con il giovane De Biase qualche giorno fa, anche ai commercianti ed ai residenti del centro storico (con particolare attenzione per quelli di via Militello) mettiamo a disposizione per qualsiasi motivo gli spazi dell’Urlo all’indirizzo:
http://blog.libero.it/urlalo/view.php?ssonc=1347330378
Il referendum è il principale istituto di democrazia diretta previsto dal nostro ordinamento costituzionale, poiché consente a tutti coloro aventi diritto al voto di esprimere direttamente la propria volontà .
L’alternativa al referendum che trovo un valido strumento di democrazia , contrariamente a quanto detto da daniele barresi è che l’Amministrazione Comunale faccia proprie le istanze dei cittadini regolamentando l’uso del Sistema delle Piazze e renderlo “l’ombelico di Castelvetrano” Se l’Amministrazione non interviene, oltre al Referendum avete qualche altra idea da portare avanti? ci incateniamo tutti quanti insieme al cancello del teatro Selinus? Facciamo lo sciopero della fame? Questo è un problema di una inaudita gravità nel momento in cui si è sempre affermato che l’intervento in questioone doveva stimolare le iniziative private e rilanciare l’economia! Malauguratamente anche nel 2001 si sono spesi miliardi delle vecchie lire per l’acquisto della Saica che doveva rilanciare l’economia (in questo caso) di tutta la Valle del Belice. L’acquisto della Saica non è stato di utilità alcuna solo sperpero di denaro pubblico. Speriamo che si riesca a non far morire il Centro Storico e non creare un’altra Cattedrale nel deserto come è la SAICA. Con il Sistema delle Piazze, almeno, non siamo stati intaccati direttamente sui costi di realizzazione…… invece con l’acquisto della Saica, si è raggiunto il massimo dell’espressione siciliana del “curnuti e vastuniati” .
Ho il vago sospetto che anche con il sitema delle Piazze il detto siciliano del “curnuti e vastuniati” calza a perfezione.
Una valida alternativa potrebbero essere le prossime elezioni comunali. Basterebbe non VOTARLI come sempre succede poi alla fine!
E’ un problema non solo politico ma anche culturale!!!!!
Popolo dormiente SVEGLIATIIIIIIIIIII
Non credo che la riapertura al trafico veicolare dia magior vita alla zona, ben altra cosa rafforzare l’azione di controllo delle forze dell’ordine come sostengono qelli dell’Urlo.
Che la situazione non và è sotto gli occhi di tutti ma tornare alla situazione precedente di apertura completa al traffico non mi sembra la soluzione migliore. FORSE un miglioramento potrebbe aversi da sè nel momento in cui si apriranno, come mi è parso di capire, diversi negozi o simili che occuperanno il pian terreno di palazzo Pignatelli. Bisogna aspettare
Egregio Alessio A.,
è da precisare che nessuno vuole la riapertura totale al traffico veicolare, la virtù sta nella via di mezzo! Sarebbe sicuramente l’ideale una riapertura parziale con chiusura, oltre in orari da concordare, anche nei giorni festivi e prefestivi in modo da fare riabituare i cittadini a frequentare ( riappropriarsi) la zona.
Per il discorso di attendere oltre, se la mente non mi inganna è dal mese di Giugno del lontano 2006 che si aspetta la resurrezione del cadavere! La pazienza ha un limite e penso che il limite sia stato abbondantemente superato, aspettiamo forse le prossime elezioni amministrative per realizzare qualcosa per gettare polvere in faccia al popolo in modo da procacciare facili voti?!!
Per quanto riguarda tutte quelle persone che si firmano mettendo di fianco la propria parrocchia politica, siete pregati di non politicizzare una questione così delicata e seria, questo non è un argomento con cui poter fare campagna elettorale!
Un centro storico ripulito dalle erbacce infestanti è di tutti, di sinistra come di centro e di destra, è dei castelvetranesi!
D’accordo con Ciampi e poco d’accordo con Alessio, sul commento del consigliere Vaccara calo un pietoso velo. Qui il problema è solo di controlli accurati che non ci sono mai stati sulla piazza. Anche io come altri ho subito danni alla mia vettura(nell’ordine un furto dello specchietto e di un coprifreccia) Mi auguro che la lettera al Prefetto possa avere un seguito positivo, nell’attesa vado a fare un giro in piazza con il mio cane, se non mi troverete più qui vuol dire che un balordo mi avrà fatto del male(scherzo)
Il referendum non mira alla riapertura completa al traffico veicolare, ma regolamentarlo. Ma è agli occhi di tutti che le scelte fatte sono state disastrose in tutti i sensi, non per ultimo le nuove porte in alluminio anodizzato di Palazzo Pignatelli! la riapertura parziale e regolamentata del traffico potrebbe essere di stimolo alla funzionalità stessa dell’isola pedonale rendendo altresì più sicura tutta la zona ed incrementando anche l’economia che non esiste più nel centro storico.
Aspettiamo questi altri due anni…………..o facciamo il referendum?
A breve presenterò una mia mozione al Consiglio Comunale per dare all’Amministrazione una mia proposta per ovviare alle molestie e agli atti di vandalismo compiuiti nel Sistema delle Piazze e per cercare di mettere fine a quella specie di “brigantismo ” che ogni sera avviene sotto gli occhi di tutti , dove la maggior parte dei pochi passanti sono vessati da continue richieste di denaro da coloro che vivono ai margini dell’intero Sistema delle Piazze, e non basteranno certo le poche nuove vetrine che apriranno a risolvere il problema.
Ero sicuro di leggere certe cose, vi ringrazio per la bella lezione di diritto!
Il referendum è uno strumento di democrazia quando coinvolge in maniera diretta tutta la cittadinanza; in questo caso ho i miei dubbi che almeno 15000 castelvetranesi andranno a votare, soprattutto se sarà una bella domenica di maggio!
Adesso non ricordo, ma all’ultimo referendum castelvetranese quanti sono andati a votare, qual é stato il risultato?
Soldi sprecati!
Adesso non voglio offendere nessuno, ma non capisco come si fa a pensare di risolvere il problema aprendo nuovi negozi!
Alessio, tu andresti ad aprire un’attività in una zona dove tutto quello che c’è sta morendo?
Ciampi, tu invece pensi alla repressione! Allora: chiudo al traffico una delle zone piu’ vive di castelvetrano, poco alla volta la rendo terreno fertile per la delinquenza e poi per risolvere il problema chiedo ai carabinieri di piazzarci una camionetta dalle 20 alle 6 del mattino!
Ah dimenticavo, bisogna aspettare è fantastico e non aggiungo altro!
Secondo me com’era prima andava sicuramente meglio, se per qualche ora settimanale si vuole creare una zona pedonale ben venga; anche se ancora non ho capito chi si accontenta con queste zone pedonali!
Egregio consigliere Vaccara,
Le volevo rendere pubblicamente noto che spesso le malefatte vengono svolte anche sotto gli occhi indifferenti di chi dovrebbe far rispettare la legge!
Ho visto con i miei occhi più di una volta ragazzi in moto senza casco, con moto truccata e smarmittata passare a tutta velocità davanti ai tutori dell’ordine senza che questi muovessero un dito, l’ultimo caso la settimana appena trascorsa.
Farebbe bene anche una tiratina d’orecchi a chi si mostra forse trooppo tollerante?
Saluti
dimenticavo, ovviamente il tutto nel sistema delle piazze “isola pedonale”
caro nemo anche io ho visto robe simili, la mia domanda la rigiro al carissimo consigliere Vaccara che “per caso” è stato gabellizzato di euro 10 dal tossico di turno e che quindi in virtù di quest’ articolo farà un altisonante intervento in consiglio comunale….ma forse che prima di questo intervento Ella nulla sapeva? Ha facoltà di intervenire…anzi La prego dia facoltà anche a tutti i Suoi colleghi. Rimango a favore del sistema delle piazze, a me piace avere un posto senza motori, ma smettetela di fare i finti tonti
P.s. sono tornata dalla passeggiata con il mio canuzzo sana e salva, anzi ci torno pure
Signora Carmela il velo “pietoso ” se lo metta in testa , prima di uscire con il suo cane , sono sicuro che il tossico di turno a Lei e al suo cane non chiederà mai nulla , anzi si porti dietro tutto l’occorrente affinchè il su cane non “smerdi ” tutto il Sistema delle Piazze, mi sembra che lei abbia scambiato la Piazza come giardinetti pubblici per far passeggiare il suo cane senza traffico.
Non riesco a capire come mai c’è sempre , qualcuno pronto a polemizzare o fare battute inutili e senza senso , quando in un libero forum di commenti ognuno di noi cerca di dare il proprio contributo di idee a problemi serissimi , che sicuramente non toccano da vicino qualche spavalda ed intrepida cittadina.
Purtroppo io penso che la soluzionia a queste problematiche , sia un compito primario della politica , che si debbano ascoltare le proposte che vengono dalla società civile e da tutti coloro che abbiano proposte valide da fare , ben venga anche il referendum se si riesce a far raggiungere il quorum necessario per renderlo valido e per far esprimere liberamente tutti i cittadini .
Concordo con l’intervento di Filippo Marino , che vive sulla sua pelle , quello che ha significato il nuovo Sistema delle Piazze , nella vita quotidiana di chi ci vive e lavora .
Nessuno nega la bellezza e il fascino architettonico dell’opera , però bisogna essere realistici ed avere il coraggio di prendere le contromisure giuste alle problematiche che sono sotto gli occhi di tutti e se è arrivato il momento di fare qualche cambiamento , la politica abbia il coraggio di prendersi le proprie responsabiltà o di tornare indietro e rivedere le vecchie posizioni amministrative .
Scusate concittadini, sn uno che da tempo vive fuori x lavoro diciamo 14 anni circa, ma anche uno che una volta al mese è presente sempre nella ns castelvetrano… Allora volevo dire la mia su questa disputa sulla piazza!!! Uno vorrei dire che secondo me anche corso vittorio emanuele dovrebbe essere riqualificato e chiuso al traffico , con questo nn voglio dire che l’amministrazione abbia ragione e tutti gli altri fanno proclami da bar!!!! Anzi il contrario l’amministrazione ha sbagliato innanzitutto ad innalzare il livello della piazza stessa ,2. sbaglia alla chiusura del traffico totale su essa,3 sui controlli che dovrebbero essere continui …. Però nn si può sentir dire che la piazza sia stata un aborto o che facci schifo o che anzi ha portato danno all’economia dei commercianti di zona, solo perchè la macchine nn impazzano piu’ sulla piazza stessa e nn ci siano piu’ i parcheggi selvaggi di una volta… dico che in tutte le piazze d’italia dove sn stato il traffico veicolare è precluso , eppure la gente và, compra, la vive, la frequenta ed usufruisce dei servizi stessi che ella offre… ci vuole un pò di collaborazione fra di noi e l’amministrazione e cecare di nn denigrarla la piazza ad ogni costo, chè l’ amministrazione si ravvedi magari consentendo a i vecoli il transito nei giorni nn festivi, anche se ribadisco che ogni centro storico dove sn stato è chiuso totalmente al traffico veicolare… , ma in questo caso mi trovo d’accordo con filippo marino ci vuole un pò di elasticità da parte di tutti ..popolazione ed amministrazione.
in modo forse di far abituare la stessa gente a cominciare a viverla qst pazza tato bella e bisfrattata…. un saluto a tutti cari concittadini…
Grazie Vito,
in un certo senso hai centrato il problema, non si tratta di criticare a tutti i costi il sistema delle piazze, ma di osservare e testimoniare la quotidianità. Altrove questa opera pubblica avrebbe fruttato oro, quà invece il deserto di pietra produce solo squallore e tristezza.
C’è da considerare che non è il cittadino che si deve adeguare al “mercato”, ma il mercato al cittadino! Non possiamo andare a piazzare un mega impianto di refrigerazione al polo!
E questo è stato in un certo qual modo nel nostro centro storico, è stato piazzato questo deserto di pietra e poi ci si aspettava che la gente corresse a calpestare quelle pietre, ma per quale motivo la gente sarebbe dovuta correre in questo posto quando non sono state posizionate neanche un numero adeguato di panchine?
Perchè la gente dovrebbe venire nelle piazze a passeggiare quando non c’è un impianto di videosorveglianza ne un presidio fisso di pubblica sicurezza?
non stiamo quà a discutere sul bello e sul brutto, la cosa potrebbe andare avanti all’infinito perchè il bello è sempre stato soggettivo, quà parliamo di oggettività parliamo di un qualcosa che è stato imposto alla cittadinanza full time e che non ha dato il dovuto impatto emotivo con l’apertura immediata dei negozietti nei locali degli ex uffici comunali, che non ha dato un po’ di colore ne di verde, ma anzi che è stata depauperata di parte degli alberi, e se non fosse stato per una forte opposizione da parte di parecchi cittadini, sarebbero state sopstate anche le palme antistanti il teatro Selinus e la cancellata che fino ad oggi ha protetto i putti del Rutelli dai vandali che ogni notte imperano.
Altrove queste zone propogono di tutto ai cittadini che desiderano trascorrere qualche ora lontano dal traffico, a Castelvetrano invece i pochi che sono rimasti, lentamente vanno spegnendosi come candele senza aria.
Credimi Vito, noi commercianti del sistema delle piazze abbiamo proposto di tutto dall’angolo con i giochi per bambini, una linea di trasporti urbani con capolinea l’isola pedonale, un sistema di video sorveglianza, un presidio fisso di pubblica sicurezza, ma queste con altre proposte sono state completamente ignorate dal primo cittadino che ha anche ignorato una mozione del consiglio comunale che prevedeva la riapertura parziale della via Pappalardo al traffico veicolare.
Insomma come me la chiami questa Vito? Apatia, menefreghismo, imperizia o che altro?
Il tempo passa veloce e il centro storico nel frattempo continua a perdere quel prestigio, sono passati quattro lunghi anni ed il silenzio credimi è veramente assordante, una dura prova quotidiana per mente e nervi.
Scusate per gli innumerevoli errori, ho scritto di getto e spesso distratto da chiamate di lavoro. :)
Presumo che una zona pedonale in città renda la stessa civile e vivibile!
La soluzione ai problemi inerenti la tossicodipendenza e il vandalismo non si combattono con l’apertura delle piazze. Ciò indurrà soltanto a sminuire la bellezza del nostro centro storico e a rischiare di essere travolti dalle auto tutte le volte che si percorri a piedi quei luoghi.
Personalmente non ho mai visto una città del nord – ricordo che quest’ultime detengono il primato per sviluppo e ricchezza – priva di una area pedonale.
Consiglierei, invece, di chiedere a chi di competenza una postazione fissa di controllo a mezzo le forze dell’ordine; ciò garantirebbe , tra l’altro, la fattiva tutela delle bellezze architettoniche del nostro territorio. Invero, ritengo, che il peggior vandalismo a ciò che i nostri padri hanno creato sia, per l’appunto, aprire il sistema delle piazze a quei mostri a quattro ruote, colpevoli, tra l’altro, del deterioramento fisico dei luoghi di cui si parla. Il sottoscritto diventerà padre nel mese di ottobre e sogna di poter portare suo figlio in quel sistema, pulito da smog e privo di inquinamento acustico……
Questo mio sogno nasce, possibilmente, dalla piacevole tristezza che mi assale tutte le volte che guardo delle vecchie foto in bianco e nero e vedo ed immagino con grazioso interesse il silenzio di cui erano padroni i nostri avi quando i motori non esistevano.
Colgo l’occasione per invitare chi legge ad effettuare una petizione per la chiusura ad area pedonale della zona compresa tra la chiesa di San Francesco di Paola, Via Vittorio Emanuele e P.zza P. Belmonte; inoltre, sarebbe opportuno eliminare l’inguardabile, nonché, inutile realizzazione di un opera in marmo – presente in p.zza Matteotti – che poco si addice con il contesto architettonico presente sui luoghi. Suggerirei di rifarsi ad una vecchia cartolina che ritrae la piazza Matteotti senza la presenza di quest’opera inservibile – la cui unica ed esclusiva utilità è stata quella di far guadagnare dei bei soldini a chi ha venduto quell’enorme quantitativo di marmo – e con alberi più piccoli, di modo che la stessa sia avvolta da più luce ed area.
Giovanni, visita un centro pedonale del nord e poi parla, sono quasi tutti con apertura al traffico veicolare a tempo determinato, qualche nome?
Peschiera del Garda, Desenzano del Garda, Madonna di Campiglio, andiamo all’estero?
Vecchia Inghilterra, Stratford-upon-Avon città natale di William Shakespeare, centro storico con apertura al traffico veicolare a tempo determinato e similmente tutti i centri limitrofi che vivono di turismo!
In media stat virtus, tra il bello e l’utile scegliere solo il bello è da pazzi criminali, vuol dire vivere di sola aria!
Visto che sei così positivo e così ottimista, perchè non investi aprendo uno studio oppure un esercizio commerciale nel sistema delle piazze?
Se ti può interessare la mia cartolibreria da oltre un anno è in vendita, ne possiamo parlare visto che la totalità dei potenziali acquirenti rifiuta l’idea di investire in questo spazio pedonale!
Vorrei precisare che, secondo me, riapre il traffico parzialmente o totalmente cambierebbe poco: da un apertura parziale pian piano si comincerebbe a chiedere l’apertura totale, ne sono certo. Inoltre, penso ma forse sbaglio che la costosa pavimentazione, anche perchè non sempre ben disposta, potrebbe rovinarsi con il passaggio dei veicoli. Le poche vetrine, come sono state definite sopra, possono cambiare molto perchè attirano almeno una minima curiosità che potrebbe portare la gente a riavvicinarsi al sistema delle piazze. Cmq andrei ad aprire un’attività in piazza, soprattutto se incentivato economicamente dal comune, perchè non bisogna aspettare che altri rendano produttiva una terra prima di andarci a seminare!!
Hahahahaha, soprattutto se incentivato economicamente dal comune. Che ridere!!!
Campa cavallo…un altro di quelli che aspetta la manna dal cielo.
Alessio metti i piedi per terra, svegliaaaaaaaaaa!
Gli incentivi economici possono esistere, soprattutto se l’amministrazione VUOLE che quella zona riprenda vita. Gli incentivi devono essere una spinta, non la motivazione senza la quale il mondo non si muove; non devono ricoprire l’intero finanziamento dell’apertura di un esercizio, ma soltanto portare alcuni imprenditori a prendere almeno in considerazione la possibilità di un investimento nel sistema delle piazze; non devono essere la manna dal cielo, perchè si darebbe l’idea che l’imprenditorialità muore senza che lo stato apra il portafoglio!
Più leggo certi commenti, più mi scoraggio!
La nostra è una società che va avanti per luoghi comuni, ognuno cerca di mimetizzarsi tra la folla perchè si ha paura di uscire dal coro, ma così si resta mediocri!
Io anche se ogni tanto in questo portale ho sbroccato, sono stato offensivo, però ho sempre firmato i miei commenti!
scusate l’errore di sintassi ma ero di fretta!
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco di Castelvetrano
Oggetto: MOZIONE , ai sensi dell’Art. 57del Regolamento del Consiglio Comunale.
Il sottoscritto Ninni Vaccara, nella qualità di Consigliere Comunale ,
IN RIFERIMENTO
Alle problematiche di ordine pubblico e nella fattispecie di molestie e atti di vandalismo che da anni si perpetuano nel Sistema delle Piazze e in particolar modo nelle ore pomeridiane e notturne che generano uno stato di insicurezza negli esercenti commerciali e nei residenti.
Visto le loro richieste di sicurezza e di aiuto che sono state mandate tramite lettere sottoscritte sia al Prefetto che alla Presidenza della Repubblica.
Visti i continui atti di vandalismo e di danneggiamenti vari a vetrine, a piante, ad automobili e a portoni di case residenziali.
Vista la presenza di giovani che nelle ore notturne transitano con moto o giocano a pallone e di altri che come una sorta di “brigantaggio” moderno, chiedono con insistenza soldi a tutti coloro che si trovano a passare per il Sistema delle Piazze.
Considerando che è un dovere della politica e di chi amministra, trovare le giuste soluzioni a queste problematiche che da anni che si protraggono e sono ancora irrisolte.
IMPEGNA
l’Amministrazione Comunale a mettere a disposizione un locale comunale sito nel Sistema delle Piazze, come per esempio quello che sta ad angolo con la via Vespri (che è da anni inutilizzato ) per dislocare un ufficio distaccato di Polizia Municipale, per cui si possa creare una postazione fissa di controllo che funzioni nelle ore pomeridiane e notturne , che possa servire da deterrente contro coloro che agiscono fino ad oggi indisturbati.
Si auspica che l’Amministrazione Comunale prenda contatto con le altre forze dell’ordine per istituire un servizio di vigilanza interforze per controllare con delle ronde mobili tutto il Sistema delle Piazze e traverse limitrofe , affinché con questa ed altre valide iniziative , che l’Amministrazione vorrà intraprendere , si possa ridare fiducia e tranquillità alla propria cittadinanza e dare risposte concrete alle varie richieste di aiuto che sono giunte fino ad ora sino alle più alte cariche dello Stato.
Castelvetrano 07/04/2010
Il sistema delle piazze è un salotto buono per la città di Castelvetrano Selinunte ma nel momento in cui l’amministrazione comunale fà punto sul degrado sul deserto che essa vive . Ad oggi non si vede nessuna iniziativa da parte dell’amministrazione per incentivare il centro storico, caro sindaco non può fare tutto il privato
è necessario che si organizzino eventi con spese minime ma di particolare attrazioni,incentivare con cash gli aspiranti imprenditori che vogliono investire il proprio denaro nel cuore della città ,confermo l’idea dell’amico Ninni Vaccara per una sede distaccata di polizia municipale nel sistema delle piazze,
Giovanni Mangialomini