Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, in un’apposita conferenza dei servizi ha dato mandato ai dirigenti del III Settore, Ing. Giuseppe Taddeo, e del V Settore, Dr. Vincenzo Bucca di adottare tutti i necessari accorgimenti tecnici e di viabilità per la riapertura al traffico veicolare della via Paolo Pappalardo, ed il mantenimento della chiusura delle piazze Carlo d’Aragona, Umberto I e Cavour, il cosiddetto Sistema delle Piazze.
Nella direttiva si legge che è ritenuto un valore oramai acquisito di civiltà quello di avere una zona permanentemente inibita al traffico veicolare nel cuore della città in uno degli spaccati più belli della Sicilia come il centro storico di Castelvetrano.
Ecco una mappa che abbiamo elaborato per indicare la nuova viabilità, in verde la Via Giuseppe La Farina, che non è mai stata chiusa al traffico, in rosso, la Via Pappalardo.
Nelle ultime settimane – afferma il Sindaco- il dibattito e le richieste di intervento per la valorizzazione del centro cittadino hanno animato per troppo tempo il dibattito con prese di posizione chiare anche da parte dei partiti politici di maggioranza e di opposizione. Tra le prerogative di esclusiva competenza del primo cittadino vi è quello di assumere le determinazioni che possano sintetizzare al meglio le istanze della collettività.
Per tali ragioni ho ritenuto necessario emanare la predetta direttiva, che ribadisco non prevede in alcun modo la riapertura del Sistema delle Piazze– conclude Errante- che anzi cercheremo di valorizzare con ulteriori iniziative, ma soltanto del tratto finale della stessa per consentire la risoluzione dell’annosa problematica legata alla pericolosità della via La Farina.
Nel dettaglio il provvedimento, che sarà operativo nelle prossime settimane, prevede l’inibizione al traffico veicolare della parte alta di via Giuseppe La Farina consentendone l’accesso solo ai residenti; la riapertura, in via sperimentale, al traffico veicolare della via Paolo Pappalardo, in direzione Sistema delle Piazze, per consentire una migliore viabilità dei mezzi provenienti dalla zona bassa della città; la tracciatura, in via sperimentale e temporanea, di una corsia di marcia nella parte terminale della piazza con innesto dalla via Pappalardo, avendo cura di salvaguardare l’area di sedime in marmo.
La creazione di 6/8 stalli che consentano una sosta momentanea gratuita sulla via Pappalardo, nel tratto finale, e nella via Garibaldi, nella parte iniziale sul lato destro, mentre rimarrà l’assoluto divieto di sosta nel tratto finale della piazza Aragona.
Inoltre sarà rimossa l’altalena attualmente collocata tra i due alberi nei pressi del teatro Selinus. Dopo l’apertura sarà poi cura del primo cittadino istituire un comitato tecnico-politico che possa valutare i risultati prodotti dalla presente determina, e superato il periodo di prova, saranno valutate tutte le proposte che meglio di altre possano consentire una rivitalizzazione del centro cittadino.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Vediamo adesso cosa avremo da obiettare…..perché non posso di certo credere che saremo tutti contenti!!!
Via alle critiche!!!
E’ con questa finalmente abbiamo risolto tutti i problemi della Piazza…ma finitela per cortesia, che cosa avete risolto con questa azione? solo rovinare la piazza e riempirla di macchine! complimenti
In questo foto si vede la maestosità nonchè la bellezza di uno dei castelli più utilizzati e amati da federico II. Beh, lui l’ha saputo utilizzare, noi lo stiamo facendo cadere a pezzi…Ho avuto modo di visitarlo una volta, da rimanere a bocca aperta…Lo spiazzale al centro del castello sembra una piazza, tale come la piazza Garibaldi…
Soffro come un cane vedere questa bellezza trascurata.
Apertura inutile alla gente comune. Meno inutile per la già abituale sosta selvaggia davanti il teatro. A sto punto propongo le strisce blu anche lì.
Di certo non manca il senso dell’umorismo , con questa apertura si è risolto tutti i problemi .
Ora si che ci siamo!! Notizia straordinaria: Risolti i problemi economico/viari di Castelvetrano, con un “geniale” colpo alla botte ed uno al cerchio; si salvaguarda una parte del paese per danneggiarne un’altra. Meno importante? chi lo sa? “L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparare l’avvenire”
che schifo!!!sosta momentanea gratuita?per lasciarci tutto il giorno la macchina?mettete le strisce blu e i ricavi li utilizzate per la pulizia della piazza!!!
Non sarà la panacea di tutti i mali, ma non mi pare nemmeno sta tragedia che qualcuno vorrebbe far apparire. Il sindaco ha dimostrato la sua autorevolezza che è cosa ben diversa dall’ autorità che qlcn prima di lui utilizzava con abbondanza! Ha ascoltato la gente ha sentito i partiti ha colto le sofferenze di chi ha creduto in quello che nelle intenzioni doveva essere il fiore All occhiello della città ma che nl realtà e’ diventata un cimitero dei vivi, ed alla fine ha deciso come la legge gli consente! Alcuni alzeranno le barricate altri parleranno di vergogna ma se qst dovesse servire a salvare cinque attività ed una decina di posti di lavoro secondo me sarà la conferma della bontà del suo agire!
I soliti commenti idioti di chi scopiazza frasi celebri sulla facciata del MASSIMO, o chi vede tutto schifo… apriteci un locale, un’attività, portateci gente…andateci almeno voi a passeggiare…insomma, fate qualcosa anzichè cose sempre da grandi incapaci lamentarvi e basta
Le macchine che passano davanti il teatro: che genialata!
…..”si era ternu l’abbisava”!!!
siamo diventati, o forse lo siamo sempre stati, il paese dei sapientoni e degli individualisti che anche se il vicino sta morendo, che me ne frega? pronti a rimanere a bocca aperta per la bellezza del centro storico, come se fosse uno di quei gioielli di famiglia da tenere nascosto in cassaforte e mostrare a pochi eletti. Perchè questo abbiamo fatto con quel meraviglioso scrigno ci abbiamo portato amici e parenti di fuori, ma non ci siamo guardati bene dal viverlo, dal frequentarlo dall’arricchirlo di contenuti. Quei poveri folli che hanno investito e sono sull’orlo del fallimento, peggio per loro, non hanno saputo reinventarsi e che se ne vadano altrove! che branco di ipocriti, ora vi battete il petto per dire che è una sconfitta la riapertura!! onore al sindaco Errante che ha ascoltato e valutato che questa poteva essere la soluzione. il tempo ci dirà se ha avuto ragione, solo chi non fa non sbaglia, solo chi lancia il sasso e nasconde la mano può pontificare, gli altri ci mettono la faccia e si spendono bravi!
Il problema non è usare una frase, contestualizzandola, ma riuscure a comprendela nella sua essenza. Per qualcuno capisco sia impossibile, anche se l’avesse scritta sopra il naso.
Tutti buoni solo a criticare… Ma cosa potrà mai succedere di così catastrofico con La riapertura di una piccola parte della piazza? Di certo non sarà chissà quale svolta per il ripopolamento della piazza, ma aiuterà un minimo i commercianti che si trovano li. Secondo me é da apprezzare la decisione del sindaco Errante.
Credo che la parziale riapertura al traffico del “sistema delle piazze”, sia pure in via sperimentale,
sia un mezzo passo indietro rispetto alla valorizzazione
del centro storico e all’idea stessa dell’isola pedonale
come valore in se’.
Le molte attività commerciali chiuse di recente e site
in luoghi frequentatissimi dalle automobili (vedi via
Mannone e via Vittorio Emanuele), dimostrano che le
questioni in campo sono molto più complesse di quel che
appaiono.
Per esempio, si potrebbe metter mano al piano del traffico e modificare il senso di marcia delle via
Garibaldi e delle vie Savonarola e Denaro.
La macchina… è la rovina dell’uomo con intelletto. Basta guardare contrada Strasatti il sabato sera. Ah, adesso a Castelvetrano abbiamo pure i percheggiatori abusivi! Per un attimo mi è sembrato di essere a Palermo.
Saluti.
Già non obbligare i possessori di un suv a chiudere (o rovinare) gli specchietti retrovisori passando da via La Farina basta come gesto di rispetto verso i cittadini.
Dissuadere le bande di deficenti ragazzini a fare della via Pappalardo la propria sede di riunione lo è pure….Appoggio la soluzione anche a favore dei tre quattro commercianti della zona. Il teatro Selinus è li da svariati centenni e non si rovinerà certo per quelle auto che passeranno a distanza di 8 metri e più dal suo prospetto…per quanto riguarda i “Turisti” (quali?)…ne entreranno non più di una ventina all’anno …quindi…va bene così…finalmente…
Bene ha fatto il Sindaco, e bene dovranno fare i cittadini a frequentarla ‘sta piazza, e parlo del 95% che resta pedonale, anzichè qualche sapientone gridare allo scandalo…. Già, è un problema di naso, perchè c’è una gran PUZZA delle scemenze scritte da taluni!
Ma realmente si ritiene che il problema si risolva con la possibiltà di transitare e/o sostare in quel tratto di piazza?
l’ammistrazione comunale pigli atto dell’errore commesso nell’aver trasferito gli uffici comunali in via della rosa, nonostante oltre il 95% dei votanti il referendum popolare lo avesse “sconsigliato”.
Pertanto potrebbe pensarsi di lasciare in via della rosa solo gli uffici tecnici, riportando in centro tutti gli altri uffici.
Ma anche questa potrebbe rivelarsi insufficiente se non inserita in un piano del traffico che preveda l’ampliamento della cosiddetta zona pedonale con l’istituzione di una sorta di circolare al centro storico con inversione del senso di marcia delle vie Lipari e Savonarola con un appropriato servizio di bus navetta elettrico che consenta l’accesso rapido alla zona pedonale dalle aree di parcheggio (gratuito per la prima ora di sosta) già presenti od in procinto di essere realizzate.
Per i residenti vanno ovviamente previsti appositi permessi possibilmente limitate ad alcune ore della giornata.
In tale contesto appare condivisibile la proposta di puntare sui turisti cui offrire momenti di attrazione e intrattenimento.
ma…..in Via della Rosa …..infatti ci sono, in sintesi, solo gli Uffici tecnici…