Se si crede davvero in qualcosa, non si guarda in faccia nessuno. E il dottor Lipari, noto medico oncologo castelvetranese, da sempre convinto animalista, non ci ha pensato due volte a denunciare il sindaco di Campobello di Mazara (nella foto) come responsabile indiretto per “mancato soccorso di animali in chiaro stato di sofferenza”.
Abbiamo incontrato il dottor Gaspare Lipari che ci ha raccontato come sono andate le cose.
“Il 19 agosto scorso, sul lungomare est di Tre Fontane, verso le 9,00 alcuni bagnanti hanno trovato un cane in fin di vita, disidratato e dolorante. Hanno chiamato i responsabili dei servizi comunali di Campobello, ricevendone però soltanto dinieghi e scuse varie per non intervenire.
Due ore dopo, l’animale era ancora lì, che respirava a fatica, immobile, anche se qualcuno aveva provveduto a bagnarlo con dell’acqua di mare e a procurargli un pò d’ombra.
Fu allora che un mio conoscente che si trovava sul posto decise di chiamarmi al cellulare, informandomi su ciò che stava accadendo e chiedendomi se qualcuno dell’associazione animalista LAICA della vicina Castelvetrano, di cui faccio parte, avesse potuto fare qualcosa. Io gli chiedo se avessero informato anche i vigili urbani, ma mi viene risposto che sono venuti in due e, dopo aver visto l’animale, si sono allontanati dicendo che la cosa non era di loro competenza.
Intanto sono già l’una. L’aria è sempre più rovente e il cane sta ormai per morire, quando la signora Signorello e il marito riescono a recarsi sul posto, caricando sulla loro macchina l’animale che quasi non riesce più ad aprire gli occhi. Se lo portano a casa, gli prestano le prime cure e poi lo trasferiscono all’ambulatorio veterinario del dottor Roma e della dottoressa D’Antoni.”
Il cane si è ripreso?
Per fortuna si. Non grazie alle istituzioni, ma ad un amore per gli animali a prescindere da confini territoriali di compentenza.
E poi?
Che cosa si aspetta da questa denuncia?
Che ci sia più attenzione e che i servizi possano funzionare meglio, perchè non si tratta solo di soccorrere gli animali in difficoltà e, se i servizi funzionano, i primi a beneficiarne sono proprio gli esseri umani. Oltre alla difesa degli animali, un servizio che funziona contribuisce a garantire la sicurezza dei cittadini e la sanità pubblica. Non sono cose da poco, soprattutto in piena estate e con le spiagge popolate da bagnanti. Se nessuno denuncia, è come se il problema non esiste e se il problema non esiste non c’è motivo di risolverlo. Io spero che questa denuncia, più che un terreno di scontro possa invece rappresentare uno stimolo al miglioramento. Credo che la maturità di una comunità si possa misurare anche da come vengono trattati gli animali. Ma, senza il pieno appoggio delle istituzioni, le associazioni animaliste possono fare ben poco.
Egidio Morici
www.500firme.it
fortunatamente esistono persone come il dottr lipari, sfortunayamente, mi vergogno delle istituzioni che tanto vantano il buon senso e poco si dedicano a questo! l’animale, è l’essere più nobile sulla terra il fatto che sia ancora in vita grazie a degli angeli dimostra che l’impresa nn era ardua e impossibile ma evidenzia un menefreghismo e un disinteresse che rattrista il mio animo che mi spinge a pensare che spesso l’uomo ha solo da imparare dagli animali, sono orgogliosa che il ns paese abbia un’associazione animalista attiva come la LAICA, grazie da parte di tutti gli animali che sono stati salvati.
un caneeeee?? ma chi se ne frega! a Campobello abbiamo già troppi impegni, dobbiamo dedicarci a Tonon. Mi consenta!
siamo in pessime mani,purtroppo ,non sono solo i cani a doversi preoccupare….
LU SINNACU SI NI FUTTI DI LU CANI….
Il livello di civiltà di un paese si misura anche dall’attenzione e la cura che la gente ha per gli animali. Non a caso il legislatore ha ritenuto di dover modificare il reato di maltrattamenti, irrogando pene più severe. Nonostante ciò ancora si leggono fatti del genere. Purtroppo è l’indifferenza delle Istituzioni a rafforzare la crudeltà di alcuni, che dagli animali arrivano inevitabilmente a maltrattare anche agli uomini. Se si comprendesse questo concetto saremmo già un pezzo avanti e circostanze del genere ci farebbero rabbrividire.
Salve a tutti,vsono una ragazza di Palermo…quel giorno c’ero anch’io in spiaggia a Tre Fontane….ho visto quel cane moribondo e quelle persone che cercavano di soccorrerlo, in particolare una signora e suo marito…il merito va proprio a queste due persone che se non ci fossero state quel cane sarebbe morto lì…
Io adoro gli animali e non sopporto che venga loro fatto del male…
Sono felice di sapere che adesso quel cane si sia ripreso!
Ho appreso proprio in questo momento la vicenda di quel povero cane, anzi mi correggo ,di quel povero essere vivente! La cosa ke mi riempie di gioia è ke il cane si sia ripreso, ke stia bene e ke continui ad esserlo,oltre al fatto ke per fortuna esista gente con tanta sensibilità e amore x gli animali come la coppia ke si è presa cura del povero animale! Sono convinta ke se non fossero intervenuti loro due, con i soliti e vergognosi scaricabarile, il poveretto non ce l’avrebbe fatta!Ha fatto bene il sign. Lipari a denunciare , così la prossima volta ke si diano una svegliata le istituzioni!!! VERGOGNA!!!!!!!!!
purtroppo eventi del genere troppo spesso passano inosservati per l’indifferenza della gente che considera un animale SOLTANTO un animale eppure gli animali e soprattutto i cani possono essere grandi maestri di vita per noi essere umani. nella località di tre fontane sono diversi i cani abbandonati che per tutta l’estate hanno girovagato alla ricerca di un padrone sotto gli occhi di tutti e senza che nessuno spendesse una parola per loro. io mi auguro che l’amministrazione comunale possa fare qualcosa perche il livello di civiltà di una comunità si misura anche da questo. mi rincuora sapere che ci sono persone meravigliose che dimostrano la loro grande sensibilità battendosi per salvaguardare i diritti degli animali…spero che queste persone diventino sempre di più.
La responsabilità non è del sindaco ma del generale degrado della nostra società che spesso raggiunge l’apice proprio in chi ha l’incarico di gestire la cosa pubblica. Lasciamolo stare il nostro caro sindaco che dei disastri, degli sprechi, delle assurdità e dell’incompetenza prestata all’interesse di parte ne da quotidiani esempi… povero paese! Ma in fondo ci meritiamo proprio questo (“ogni popolo ha il governo che si merita” diceva un noto statista britannico…) per averlo votato. Abbiamo toccato il fondo!
Scusate ma non sono d’accordo su come e’ stata gestita la cosa. Qui sembra che le istituzioni debbano garantire ogni tipo di servizio ai cittadini, gratuitamente, di domenica, a spese della comunita’.
Il comune ha il compito di prevenire il randagismo, non di fornire il pronto soccorso.
Portare il cane al canile municipale non avrebbe avuto senso, doveva essere prima curato.
Dovrebbe essere sempre disponibile un veterinario , a turno e a pagamento, non gratis.
I vigili hanno sbagliato a dire che non era di loro competenza, perche’ i cani, in qualche modo, sono di competenza comunale, anche se non sono di loro competenza le emergenze veterinarie.
I vari presenti (escluso i minorenni) avrebbero dovuto chiedere espressamente ai vigili di portare il cane dal veterinario, a spese del comune perche’ era un caso di emergenza.
Se i vigili fossero stati impossibilitati (per mancanza di fondi) e io fossi stato presente avrei caricato il cane in macchina e lo avrei portato dal veterinario a mie spese.
Questo e’ quello che avrei fatto io. Questo e’ quello che dovrebbe essere il senso civico.
Non bisogna aspettare che cada la manna dal cielo.