I risultati e le scoperte della tredicesima campagna di scavi nell’Acropoli di Selinunte, condotti dalla New York University e dell’Università Statale di Milano in convenzione con il Parco Archeologico, che si è svolta dal 7 giugno al 5 luglio, saranno illustrati domani al Baglio Florio (ore 17:00) dal prof. Clemente Marconi che ha diretto la missione archeologica.

L’incontro, con successiva visita guidata al cantiere di scavo, è stato organizzato nell’ambito de “I Cantieri della Conoscenza”, promossi dall’architetto Bernardo Agrò, neo direttore del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, che li ha già realizzati e diretti per i monumenti medievali e moderni in altre realtà di Sicilia.

Quest’anno lo scavo si è concentrato sull’approfondimento delle due trincee aperte lo scorso anno lungo il lato sud del Tempio R e tra il lato ovest dello stesso tempio e quello sud del Tempio C. Lo scavo ha prodotto risultati della massima importanza, relativamente alle fasi più antiche di occupazione greca del grande santuario urbano e alle attività associate alla costruzione prima del Tempio R e poi del Tempio C.

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