Oramai è ufficiale: l’Istituto alberghiero “Virgilio Titone” di Castelvetrano è stato unificato all’Istituto “G.B.Ferrigno-V.Accardi”. È quanto disposto dal decreto firmato dall’Assessore regionale all’istruzione Mimmo Turano che da il via al Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno 2025/2026. Secondo il decreto firmato dall’assessore Mimmo Turano, sono 23 le istituzioni scolastiche che, nel rispetto di quanto previsto dalle norme nazionali, sono state soppresse in tutta la Sicilia: cinque nella città di Palermo, quattro a Catania, tre a Messina, tre ad Agrigento, due a Caltanissetta, due a Siracusa, due a Trapani (a Castelvetrano e a Marsala), una a Ragusa e una a Enna. A Marsala il Liceo Classico “Giovanni XIII-Cosentino” viene unificato al Liceo Pascasino; il plesso Piersanti Mattarella del “Giovanni XIII-Cosentino” viene unificato all’Istituto “G. Garibaldi”; il plesso IPC Cosentino viene unificato all’Istituto “Damiani”.
«Il Piano di dimensionamento scolastico – dice Turano – non è un provvedimento contro qualcuno, ma per il futuro della scuola. Comprendiamo le preoccupazioni espresse da alcuni istituti e da alcuni sindaci, ma ogni scelta è stata fatta con equilibrio e nell’interesse collettivo. Ottimizzare la rete scolastica, infatti, significa valorizzare la continuità educativa, tutelare i piccoli comuni e riorganizzare gli istituti nei grandi centri urbani, per costruire una scuola più moderna e inclusiva, capace di rispondere alle sfide di oggi e di domani».
La proposta di ridimensionamento per la provincia di Trapani era stata ampiamente criticata sia in sede di riunione presso l’Ufficio provinciale scolastico che durante la Conferenza provinciale. Il Piano di dimensionamento – spiegano dall’Assessorato – è stato redatto tenendo conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e i limiti in materia di dotazione organica del personale dirigenziale (dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi). A Castelvetrano si pensava che a finire accorpato con l’Alberghiero (che conta poco meno di 700 alunni) sarebbe stato l’Istituto “G.B.Ferrigno-V.Accardi” (che ne conta quasi 530). E, invece, è successo l’opposto.
AUTORE. Redazione