“Il nome del piccolo Giuseppe Di Matteo rimarrà, così come il murale e l’attività scolastica in quel plesso a Castelvetrano”. Parola dell’assessore regionale dell’istruzione Mimmo Turano. La lettera di protesta del sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, sulla cancellazione del circolo didattico “Giuseppe Di Matteo” dalla nuova rete scolastica ha sollecitato una risposta da parte dell’assessore. “La riforma sulla soppressione dei circoli didattici è del 2010 e per 15 anni non è stata attuata – dice l’assessore Turano – e ci sarebbe da interrogarsi perché. Rimane il fatto che la verticalizzazione in favore degli istituti comprensivi è a favore dei bambini, perché migliora l’offerta formativa, essendo più competitiva”. Per Turano è inaccettabile quanto dice il sindaco Alfano: “Non può dire che quella scuola è l’unico simbolo di legalità tra gli istituti scolastici cittadini, sulla formazione dei bambini non si specula politicamente”. E sull’ipotesi che il circolo didattico possa diventare istituto comprensivo, Turano afferma: “Lo decidono i numeri, non certo io”.

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