L’ufficio statistica del Libero Consorzio Comunale di Trapani ha reso noti i dati relativi al settore turistico nel nostro territorio. Dal 2004, la tendenza storica dei flussi turistici nel territorio trapanese non ha mai fatto registrare un segno di flessione. Nel 2016 sono state registrate 2.339.021 presenze contro 2.220.830 del 2015, con un aumento del 5.3%.
San Vito Lo Capo si conferma la città leader del turismo in provincia. Nel 2016 le presenze sono state 601.885, con un aumento del 7,7% rispetto al 2015 quando erano state 558.905. Al secondo posto si piazza Castelvetrano con 384.819 presenze nel 2016, con una crescita dell’8,8% rispetto ai 353.652 del 2015.
Importante calo di presenze per Favignana dove si è passati dai 242.653 del 2015 ai 216.421 del 2016 con una percentuale negativa del 18,8%. A Calatafimi-Segesta si è registrato un calo del 39,6% mentre a Campobello di Mazara del 22,9%. Tra i comuni con maggiore crescita di arrivi, troviamo Mazara del Vallo con il 31,1% in più, 32.955 nel 2016 contro 25.133 nel 2015.
Per quanto riguarda invece i dati sulla permanenza giornaliera media dei turisti, a Castelvetrano si registra un 4,16 in aumento dello 0,38% rispetto al 2015.
AUTORE. Flavio Leone
E’ un buon segnale( anche se il dato è drogato dalle presenze di turisti stranieri a prezzi stracciati presso alcune strutture alberghiere) che dovrebbe indurre tutti noi cittadini ad aver cura del decoro urbano, a non considerare i luoghi pubblici(strade, piazze, ville,ecc) come terra di nessuno e segnalare, ove possibile alle autorità competenti chi sporca e distrugge.Il nostro sistema delle piazze, continua ad essere indecoroso, sporco , in stato di abbandono e senza alcun controllo, alla mercè di un manipolo di giovani incivili che bivaccano sulle scalinate della chiesa del Purgatorio, ed usano il retro delle cancellate del teatro come orinatorio,non c’è alcuna regolamentazione del traffico in barba alla” decantata” zona pedonale, ed anche i cani, liberi e senza padrone fanno la loro parte per rendere insicuro il transito. Selinunte, in attesa della ” Chimera ” porto turistico continua ad avere l’annoso problema delle alghe e del depuratore, su Triscina, conviene stendere un velo pietoso(fallimentare gestione ingresso parco, residence e alberghi adibiti a alloggi per migranti, servizi essenziali allo sbando ecc.)Nonostante queste carenze, il nostro territorio è appetibile e sono in crescita le presenze dei turisti: pensate che incremento di turisti potrebbe esserci se si risolvessero alcuni dei problemi sopra evidenziati( e non sono tutti). E’ tempo quindi di uscire dal torpore di questi anni, ed ognuno di noi(cittadini e associazioni) acquisire “coscienza civica” ed essere da pungolo alle istituzioni( nel nostro caso ai Sigg. Commissari, vista la miserevole fine della nostra classe politica) affinchè anche in regime di “amministrazione straordinaria” venga reso vivibile funzionale e accogliente il nostro territorio.
Indubbiamente il dato è molto significativo,se consideriamo che davanti Castelvetrano c’è solo San Vito lo Capo,bisogna solamente migliorare la capacità ricettiva e compiere definitivamente il salto di qualità.
Gent.mo Alex ,essere secondi a San Vito Lo capo non può essere una consolazione, se teniamo conto che San Vito offre solo mare, eventi, e cucina, mentre noi disponiamo del parco archeologico più importante del mediterraneo,di una bella zona balneare, di una città che ha una storia, dei magnifici monumenti,delle chiese importanti, e soprattuto una patrimonio culturale di grande prestigio. Il problema è che una classe politica e dirigente da
decenni ,diciamo…disattenta, anzi presa da altri interessi, ha fatto poco o nulla per dare al nostro territorio l’attrattiva e il valore turistico che merita.Penso comunque che siamo ancora in tempo per recuparare, mai più che adesso è indispensabile che noi cittadini ci appropriamo della nostra città per far si che si respiri aria nuova nel nostro comune. Lo dobbiamo ai nostri figli.
Sono perfettamente d’accordo con quanto asserisce Enzo Filardo. La città è sporca all’inverosimile,una fortissima percentuale di case al centro storico sono già diroccate e altre sono cadenti e puntellate. Si parla continuamente di turismo, ma castelvetrano in queste condizioni non è in grado di accogliere i turisti. E’ forse l’unica occasione per lanciarci in questo settore che potrebbe dare lavoro ai nostri figli ed evitare che emigrino il altre terre più civili. Infatti in molte località del Mediterraneo ci sono rischi di attentati e i turisti si sono riversati sulle nostre spiagge e nei nostri alberghi, che fino a questo momento sono più sicuri. Approfittiamo di questo momento storico e tratteniamo pulita la nostra città. E’ facile dire il Comune non provvede a pulire, perchè siamo noi che sporchiamo. Chi viene da fuori, abituato a vedere le località pulite, subito si accorge anche di una cicca di sigaretta. Ma Castelvetrano è particolarmente sporca di cartacce che volano col vento e di sacchetti di plastica. Anche il randagismo è un elemento negativo. Girando per l’Europa ho trovato cani randagi solo in Romania; in tutte le altre parti i cani ci sono e sono numerosi, ma tutti in casa, vaccinati, sterilizzati, e di notte non danno nessun fastidio.