Il prossimo 11 settembre, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la formazione guidata dalla cantante Laura Lala e dalla pianista castelvetranese Sade Mangiarancina, presenteranno in anteprima il nuovo lavoro discografico intitolato “Anche Le Briciole Hanno Un Sapore”.
Questo album – racconta la cantante Laura Lala – è come un diario di bordo redatto negli ultimi anni in cui mi sono concentrata molto sulla mia vita oltre che sulla musica, che ne è una parte importantissima ma non la sola.
La suggestione che attraversa i brani – prosegue Laura Lala – è quella secondo cui ogni essere umano è “portatore sano” di un segreto da svelare o anche solo da indagare. Un processo che serve a comprendere le parti di noi che veramente amiamo, quelle che vorremmo cambiare, quelle che abbiamo ereditato o che ancora dobbiamo scoprire…
Ecco le parole di Danilo Rea, uno dei più grandi artisti jazz italiani
Il cammino della ricerca musicale è lungo e cambia ogni volta che in noi accade qualcosa, la musica è il frutto, l’essenza di ciò che ci segna vivendo, delle nostre speranze,vdei miti,vdelle nostre gioie e delle sofferenze.
Noi suoniamo ciò che siamo e il jazz ne è la massima espressione. Laura e Sade cercano, attraverso la profonda osservazione dell’umanità che le circonda, guardano, imparano. Un cd che racconta, che commuove attraverso le loro emozioni, vissute, filtrate e fatte Musica.
Il sassofonista argentino Javier Girotto, aggiunge:
Un Disco quasi fiabesco… se inizi ad ascoltarlo ti viene voglia di arrivare fino alla fine, fino all’ultimo brano per avere un’idea del progetto integrale. Musica e testi di grande poeticità e qualità, dove arrangiamenti, interpretazione, improvvisazione e testi fanno da padrone. I quattro musicisti hanno grande affiatamento ed interplay. Gli arrangiamenti degli archi sono di grande qualità. Questo disco ha tutti gli ingredienti giusti per essere una “favola musicale.
F. Scoppio (L’Espresso, Leggo):
Ora, c’è da far festa, a sentire questo disco. Sì, perché la natura elegante, molto soffice e delicata delle due giovani ma più che esperte musiciste, risulta coinvolgente. Laura e Sade hanno compiuto un ottimo viaggio attorno a quelle che sono le regole della composizone, per elaborare una scrittura fresca, innovativa, sicura. Sicuramente, avranno un successo crescente nei prossimi mesi.
SADE MANGIARACINA – Biografia
E’ nata a Castelvetrano (TP). A 7 anni ha iniziato lo studio del pianoforte classico. Dai 9 ai 18 anni ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali di musica classica (secondo premio al concorso nazionale isola di Pantelleria, terzo premio al concorso nazionale Vanna Spadafora, primo premio assoluto al concorso nazionale Tonino Pardo oltre al premio speciale quale più piccola partecipante, primo premio al concorso nazionale città di Alcamo).
Appena finito il liceo classico si è trasferita a Roma per studiare jazz presso la scuola Percentomusica diretta da Massimo Moriconi dove si è diplomata nel 2007 con il massimo dei voti. In questi anni ha preso parte a molti progetti musicali, oltre la collaborazione con Laura Lala, con artisti del calibro di Luca Aquino, Simona Molinari, Pino Cangialosi, per lo spettacolo “Li Romani in Russia”, Violet trio, esibendosi spesso a Parigi e al jazz festival di Marciac e di St Germain des Pres e di Oloron ed aprendo i concerti di Dionne Warwick durante il suo tour italiano suonando in teatri come il “Sistina” di Roma o i teatri di Pescara e di Napoli.
Nell’estate 2008 suona assieme al trombettista Fabrizio Bosso al jazz festival di Castelbuono che ha anche registrato con lei nel primo album uscito a suo nome con le sue composizioni originali uscito a maggio 2009 per l’etichetta Philology. Suona con il giovane batterista quindicenne palermitano Gianluca Pellerito, insieme al sassofonista newyorkese Michael Rosen, suona anche in trio con il bassista Massimo Moriconi al Selinunte jazz festival.
AUTORE. Flavio Leone