Non è stata una provocazione ma una constatazione di fatto: «La spiaggia di Tre Fontane è più bella di quella di San Vito Lo Capo». Al sindaco della località turistica per eccellenza della provincia di Trapani, Matteo Rizzo, gli è bastato vedere il lunghissimo arenile di Tre Fontane per poter fare un apprezzamento nei confronti della frazione di Campobello di Mazara.
Rizzo è stato ospite della Giornata per i bambini organizzata dalla Pro Loco “Costa di Cusa” e dal Comune, in occasione dell’assegnazione della bandiera verde alla spiaggia di Tre Fontane e Torretta Granitola: da otto anni l’Associazione nazionale pediatri assegna il vessillo alle due frazioni ma anche a San Vito Lo Capo.
Al convegno ha partecipato anche l’Assessore regionale alla salute, Baldo Gucciardi che ha ringraziato il lavoro svolto tutti i giorni dai pediatri, «spesso silenzioso, dentro le strutture ospedaliere ma anche a livello privato, ma determinante per la crescita del bambino e la serenità di tutta la famiglia».

Giuseppe Castiglione (sindaco di Campobello), Matteo Rizzo (sindaco di San Vito Lo Capo)
A fare gli onori di casa sono stati il sindaco Giuseppe Castiglione e il presidente della Pro Loco, Mauro Cudia. L’occasione è servita anche ai due sindaci per evidenziare criticità nella gestione delle spiagge:
«Se la spiaggia di San Vito è meta preferita dei turisti italiani, questo è il risultato di un impegno costante del Comune – ha detto il sindaco Matteo Rizzo – che ha sempre meno trasferimenti statali e risorse».
Rizzo ha, altresì, sollevato la problematica nella gestione dell’arenile: «Solo in Sicilia ancora le spiagge non sono passate sotto la competenza dei Comuni, rimanendo sotto la gestione del Demanio regionale, allungando tempi e non snellendo affatto le criticità di gestione e garanzia dei servizi».
Aspetto questo ulteriormente evidenziato dal primo cittadino di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione: «I Comuni devono garantire servizi, come ad esempio il servizio di salvataggio, e pulizia, ma, intanto, la Regione taglia i fondi. Così i sindaci si trovano da soli e senza fondi a gestire chilometri di spiaggia pubblica». Per il professor Italo Farnetani, curatore della ricerca che ha portato all’assegnazione della bandiera verde, la spiaggia di Tre Fontane è il “modello” ideale di arenile per i bambini: ampia costa, bassi fondali, servizi anche per la famiglia e un’ottima enogastronomia.
«Qui c’è il pane nero, l’olio extra vergine d’oliva, i pomodori e il pesce fresco – ha detto il professor Giacomo Dugo, docente presso l’Università di Messina – tutto ciò che è salutare per il bambino». In tutti gli stabilimenti balneari da alcune settimane sventolano le bandiere verdi omaggiate dalla Pro Loco.
«È l’ora di pensare seriamente a un piano di marketing territoriale e turistico – ha detto Mauro Cudia, presidente della Pro Loco “Costa di Cusa”- l’obiettivo deve essere garantire servizi d’accoglienza e promuovere il territorio nel mondo. Il brand “Costa di Cusa”è stato coniato con questo obiettivo e la Pro Loco vuole essere a disposizione di quanti credono a questo». Il pomeriggio si è concluso col volo degli aquiloni dell’associazione “Sensi Creativi”.

I volontari della Pro Loco “Costa di Cusa” insieme al sindaco Giuseppe Castiglione.
Nota stampa del 17 agosto 2017
AUTORE. Redazione
Un esempio di quando il sindaco funziona potrebbe essere d’esempio anche per castelvetrano