Oggi vi raccontiamo di Daniele Mangiaracina, un giovane che poco prima del 2000 ha lasciato Castelvetrano per seguire un corso di restauratore a Roma ma che oggi nella città eterna svolge uno dei mestieri più nobili, lo chef!
Daniele, sperimenta la passione per il buon vino e la cucina circa 18 anni fa. Inizia quindi per lui un lungo e difficile percorso di formazione anche con alcuni chef stellati. La gavetta che spesso lo ha portato a lavorare anche gratis, lo ha condotto anche in Francia, dove per 6 mesi ha lavorato come capo partita in un ristorante di Armani dedicandosi proprio alla cucina italiana.
Il suo futuro però era proprio a Roma, infatti dopo un momento di transizione, trova finalmente nel quartiere Parioli a Roma un locale che riesce concretizzare la sua idea di ristorante, idea che aveva dentro di se da molti anni e che finalmente trova una sua dimensione fisica.
Il nuovo locale si chiama “Sughero”, 28 coperti in un piccolo e confortevole ambiente con una cucina che dal lunedì al sabato propone piatti esclusivamente di pesce. La sua influenza siciliana è trapiantata nei suoi piatti che comunque tendono ad essere lontani dalla tradizione ma vicini nell’utilizzo della materia prima. Molti ingredienti “Made in Sicily” come il gambero rosso o la colatura di alici, fanno di Sughero un locale che pur non rappresentando la cucina tradizionale dell’isola ripropongono piatti che lasciano il segno di una terra dai sapori unici.
Il locale largo poco più di un salotto di casa, vuole essere un’alcova dove non si va per mangiare ma per apprezzare una cucina, che regala una realtà di grande relax per una serata in cui oltre al gusto anche gli ulteriori sensi vengono appagati. Per garantire una esperienza unica ai commensali, Sughero non fa doppi turni, una decisione difficile ma significativa e che nasce in controtendenza con un mondo fatto di ottimizzazione dei fatturati.
Solo dopo un anno e mezzo dalla sua apertura, Sughero gode già di un’ottima reputazione a Roma attirando già le attenzione di giornalisti del settore che guardano di buon occhio questo questo giovane e piccolo angolo di paradiso culinario. In un articolo di Laura Mari per Repubblica, il ristorante “Sughero” è stato definito come una vera sorpresa: “Bomboniera del gusto e nicchia tra i grandi locali gourmet che sa farsi valere per qualità e servizio”
Sughero è un progetto nato con la giovane Lavinia De Santis, responsabile di sala e socia di Daniele. Nata a Roma, Lavinia gode di una lunga esperienza nel mondo della ristorazione, anche lei come Daniele decide di viaggiare e lo fa per 7 anni: Londra e Sydney sono solo alcuni dei posti dove ha lavorato e coltivato il suo amore verso questo lavoro.
Dalla location riservata ai piatti decisamente freschi, dall’accoglienza al continuo obiettivo di soddisfare il cliente, loro sono partiti alla grande rivalutando un piccolo luogo che unisce la tradizione all’innovazione, il gusto all’atmosfera e se un insieme di circostanze hanno fatto incontrare due ragazzi con la passione per la cucina e li hanno buttati dentro un locale piccolo ma con un gran potenziale, bene… la vita si, è fatta di circostanze, ma provate a mettere una patata e un uovo in acqua bollente, non è tutta questione di circostanze….spesso è solo capire di che pasta sei fatto.
AUTORE. Patrizia Vivona
Grande Daniel!!!