“Cosa succede in città” cantava Vasco Rossi nel 1985 in uno dei suoi album di successo. Ed è quello che si sono chiesti alcuni cittadini di Castelvetrano dopo che sabato, per alcuni minuti, nel Sistema delle piazze si sono registrati momenti di far west: bottiglie di vetro rotte, grida tra un migrante e una ragazza e l’intervento di un uomo che è entrato finanche con la macchina nell’area pedonale. Il tutto è avvenuto tra un gruppetto di giovani, in mezzo anche alcuni migranti. Insomma qualcosa è successo in città. E nel cuore, ossia davanti il Comune e la chiesa madre, in quel Sistema delle piazze dove alcuni commercianti coraggiosi stanno tentando di rianimare un malato (la piazza) destinata all’oblio. Anzi luogo diventato di bivacco e di spaccio, con migranti e non che non guardano, certamente, né alla bellezza e nemmeno al bene comune.
Dunque sabato qualcosa è successo. E di grave, per giunta. Al punto tale che qualche genitore come Francesco Bongiorno sui social s’è sfogato non appena i figli gli hanno raccontato cosa avevano visto: «Abbiamo acceso i riflettori su una questione importantissima», dice oggi dopo che il primo cittadino Giovanni Lentini è pronto a chiedere l’intervento dell’Esercito. Se in altri posti, vedi Marsala, i militari dell’operazione “Strade sicure” sono scesi a fianco i carabinieri, perché non farlo pure a Castelvetrano?
Non bastano storia, monumenti e movida per rendere bello il Sistema delle piazze. La questione sicurezza è il tema che più preoccupa: «Se i miei figli vanno in una pubblica piazza dove ci sono locali io devo stare tranquillo» dice Francesco Bongiorno. «Sono fenomeni che vanno combattuti – ammette Manuel Corso, gestore di un locale in piazza – soprattutto con la presenza di persone perbene, esattamente come è stato negli ultimi 3 mesi». Basterà questo? Il sistema di videosorveglianza comunale presente al Sistema delle piazze non funziona da anni. E le Forze dell’ordine fanno i conti col personale a disposizione. «Non trascuriamo il problema – afferma il sindaco Giovanni Lentini – ma non dobbiamo creare allarmismi. Per quello che è avvenuto sabato scorso ho avuto riferito dal signor Manuel Corso che subito sono intervenuti gli agenti della sicurezza privata del suo locale e, appena dopo, è intervenuta la pattuglia dei carabinieri».
AUTORE. Max Firreri