Al porticciolo di Marinella di Selinunte sono ripresi i lavori di rimozione delle foglie posidonia che erano state accatastate durante le fasi di dragaggio del bacino lo scorso anno. I mezzi toglieranno la posidonia già secca che è rimasta tutta l’estate sotto il sole, a pochi metri dai bagnanti che si facevano il bagno.
Lo scorso anno, proprio quando iniziò il trasporto della posidonia in una zona di stoccaggio individuata sulla spiaggia di Triscina, si scatenò una vera polemica e un rimballo di responsabilità tra Comune e Genio Civile. I lavori vennero sospesi e, nel frattempo, il capo del Genio Civile Giuseppe Pirrello è stato arrestato per altri fatti. Dopo l’insediamento del nuovo ingegnere capo, Giancarlo Teresi, gli Uffici si sono attivati per trovare un nuovo sito per lo stoccaggio e lo smaltimento della posidonia.
E, stavolta, la posidonia già secca finirà presso un impianto autorizzato lontano da Selinunte. Intanto, sempre il Genio Civile di Trapani ha presentato già un progetto all’Assessorato regionale alle infrastrutture per un intervento urgente di messa in sicurezza del bacino.
È una storia infinita con l’unico obbiettivo di non volergli porre un fine. Basterebbe solamente pensarlo e subito dopo farlo togliendo quella sgradevole puzza di poseidonea putrefatta.Spero che i nuovi candidati alla carica di sindaco abbiano l’unico obiettivo della rinascita di Castelvetrano, ponendo in secondo piano gli interessi personali.