Coraggio, a breve cominceranno i lavori per il nuovo Porto a Selinunte. Peccato che la data di inizio sarà fissata a dopo le elezioni, per poi essere spostata nuovamente e così via ancora fino alle prossime elezioni, ho parlato con dei pescatori che potrebbero prendere la Laurea in architettura ad honorem da quanti progetti hanno visto nelle varie campagne elettorali.
Premesso questo, che ovviamente sarebbe una grande opera che porterebbe giovamento all’economia locale, rimangono sempre i problemi dei pescatori che giornalmente si confrontano con tutta una serie di problematiche anche costose.
Andiamo dal problema della Posidonia che ciclicamente invade la piscina del pseudo porto ostruendo praticamente lo sbocco a mare e impedendo così l’uscita delle barche privandole della possibilità di lavorare e conseguente mancanza di entrata di soldi per la famiglia del Pescatore.
Oltretutto la rimozione della Posidonia non viene mai effettuata con cadenza programmata (forse perché aspettano che ci pensi lo scirocco) ma viene fatta sempre con ordinanza di urgenza a stagione balneare iniziata, come quest’anno a luglio (e poi si lamentano se nelle guide turistiche parlano della puzza che si sente a Selinunte). Altro problema è la mancanza di pulizia della ripa che sovrasta il porto consentendo il proliferare di ratti e serpenti trovati anche nelle reti appoggiate sulla banchina.
Altro gravissimo problema riferito dai pescatori è la continua presenza di guasti alle pompe di sollevamento che dovrebbero portare i liquami fogniari al depuratore posto più in alto e quindi con il traboccamento delle acque nere all’interno della piscina del Porto, non parliamo poi del depuratore perfettamente funzionante tanto da farci vincere ogni anno la bandiera nera di Goletta verde (che schifo).
Questo inquinamento dell’acqua all’interno del porto fa si che (a detta dei pescatori) le eliche delle imbarcazioni siano letteralmente corrose e quindi da dover essere sostituite con cadenza quasi annuale , andando a incidere pesantemente sul bilancio familiare oltre alle reti perse a causa di grossi pescherecci che praticano la pesca a strascico vicino alle coste in barba a tutte le leggi.
Potremmo continuare all’infinito parlando della mancanza di banchi adeguati ad esporre il pesce da vendere all’incanto come della mancanza di rubinetti per poi procedere alla pulizia del sito ma penso che per iniziare questo basti. Visto che per queste prossime elezioni amministrative su trentamila abitanti ci sono quindicimila candidati Sindaco, probabilmente avremo una decina di Porti da costruire e sicuramente Selinunte diventerà così bella a parole da essere invidiata da Taormina e dai posti di mare più belli d’Italia.
Per il Meetup
Castelvetrano 5 Stelle
L’Organizer
Maurizio Franchina
Alle prossime elezioni bisogna nominare almeno 2 consiglieri comunali di Marinella che abbiamo interessi in ambito turistico.
PAROLE SEMPRE LE STESSE RIPETUTE NEGLI ANNI!!! DA SEMPRE LA BORGATA MARINARA DI SELINUNTE È STATA TRASCURATA e dimenticata da tutti i politici passati e presenti E PURE HA PIÙ DI 50 IMBARCAZIONI DA PESCA CHE PERMETTE ALLA BORGATA E A CASTELVETRANO IL GRANDE PRIVILEGIO DI MANGIARE PESCE FRESCO .IL NOSTRO PAESE VIVE DI PESCA E DI TURISMO EPPURE OGGI LOTTIAMO PER LAVORARE CON DIGNITA ,IMPOSSIBILITATI DA UNA SERIE DI PROBLEMATICHE SOCIO POLITICHE BUROCRATICHE….. QUANTO COSTA OGNI ANNO FAR PULIRE IL PORTO???? E POI QUANDO VIENE PULITO??? A LUGLIO??RICORDO A TUTTI CHE SELINUNTE NON È UN PARCO GIOCHI CHE SI PULISCE A LUGLIO E SI DIMENTICA A SETTEMBRE!!! È ora di finirla
Caro Carichini, devi sapere che i consiglieri comunali non si nominano, ma sono eletti dal popolo con la somma delle preferenze. Io credo che bisogna fare crescere la buona politica, e la coerenza tra parole e i fatti. Gli eletti nelle cariche istituzionali dovrebbero mantenere fede al giuramento che viene fatto prima dell’insediamento, e cioè gli interessi della città, Selinunte compresa.