eternitRiceviamo e pubblichiamo una e-mail inviata a staff@500firme.it con delle interessanti foto in allegato.

“Sono un Castelvetranese che abita da tempo fuori dalla Sicilia per lavoro, ma ogni tanto faccio ritorno a Castelvetrano per rivedere i miei anziani genitori, ritrovando i luoghi dove ho trascorso la mia infanzia.
Mi è capitato di recarmi presso gli uffici della Belice Ambiente per chiedere dei chiarimenti su una bolletta della spazzatura e ho dovuto prima fissare un appuntamento, mettendomi in lista d’attesa quasi fosse una visita specialistica.

Una volta dentro, mentre aspettavo il mio turno in una sala d’aspetto piena di sporcizia e di umidità, sono andato nel bagno a disposizione degli utenti e in una specie di soppalco c’era un recipiente d’acqua con una scritta: “Eternit Siciliana”.
Per me, trovare un rifiuto speciale nel bagno degli uffici della Belice Ambiente, è stato come un pugno nello stomaco, soprattutto perché nessuno ci faceva caso. Però è proprio da quegli uffici che l’azienda fornisce chiarimenti sulla bolletta dei rifiuti che, da un po’ di anni si chiama T.I.A. Ho chiesto per curiosità che cosa significasse e mi è stato risposto con grande prontezza: Tariffa di Igiene Ambientale!
Ma come si fa a parlare di igiene ambientale da una sede così?
So già che queste foto non saranno mai pubblicate su nessun giornale, ma spero che almeno voi che scrivete in internet possiate continuare a mantenere viva la capacità di indignarsi, che molti sembrano aver perduto. Mi scuso per non essermi firmato, ma potete controllare di persona ciò che è rappresentato nelle foto. In ogni caso, grazie per l’attenzione”.

Abbiamo verificato l’autenticità delle foto ed effettivamente corrispondono alla sede degli uffici della Belice Ambiente di Castelvetrano che, a quanto sembra, oltre ad avere gli scheletri nell’armadio ha anche l’eternit nel bagno. Comprendiamo che combattere l’umidità sia più difficile, ma speriamo che qualcuno tolga almeno quel recipiente.



Egidio Morici
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