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Con la nuova gestione comunale, dopo la liquidazione dell’Ato Tp2 che la Regione ha fatto slittare alla fine dell’anno, il ritiro, in varie modalità e lo smaltimento dei rifiuti nel 2013 alle casse di Palazzo Pignatelli costeranno 3.753.643 euro.

La spesa è stata deliberata dalla giunta municipale insieme con il Piano di interventi provvisorio redatto dopo l’approvazione della perimetrazione del territorio cittadino in area di raccolta ottimale (Aro) che deve rispettare i principi di differenziazione, adeguatezza ed efficienza.

Nel Piano di interventi provvisorio, redatto dal settore Uffici tecnici, si specifica, tra le altre cose, che la raccolta differenziata dei rifiuti svolta porta a porta (soltanto nel centro storico, ndr), viene effettuata due giorni alla settimana con l’utilizzo di 8 operatori ecologici e 4 mezzi, con un costo mensile di 10.368,10 euro. Il servizio di prossimità, di raccolta e trasporto in discarica dei rifiuti solidi urbani, invece, viene svolto ogni giorno con l’utilizzo di 14 operatori ecologici, 4 autisti e 2 capisquadra con complessivi 7 mezzi e un’auto aziendale. Costo annuale 573.365,52 euro.

Sempre per un anno, inoltre, costano 127.616,58 euro la raccolta differenziata del cartone, 65.370,24 euro il servizio dell’isola ecologica, 186.638,40 la raccolta differenziata, 34.994,70 euro la raccolta dei rifiuti ingombranti e 154.907,43 euro lo svuotamento delle campane. Per il trasporto in discarica e per il riciclo, invece, si spende 1.181.011,20 euro.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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