«Il mare mi svuota lo stress» scrive sulla sua bacheca di Facebook. Cristian Balsamo di Castelvetrano è un ragazzo forte. Qualche settimana fa in quel mare di fronte Torretta Granitola (dove vive diversi mesi dell’anno), che oggi lui continua ad amare, è scomparso suo papà Enzo.
La barca si è capovolta e dopo un giorno di ricerche il suo corpo senza vita è stato trovato dalla motovedetta dei Carabinieri. Enzo Balsamo, pescatore per passione, era il primo supporter di Cristian. Li metteva insieme dapprima l’amore di padre e figlio e poi il mare.
Quello specchio d’acqua di fronte il porto naturale di Torretta Granitola che sia Cristian che suo papà Enzo andavano a vedere non appena alzati. Un caffè al bar della piazza e uno sguardo al mare: «Usciamo in barca?». No. Cristian ha sempre scelto il windsurf.
In sella alla sua bicicletta, carrello con tavola e vela al seguito e via verso il centro di Antonio Capuzzo, in uno dei posti più ventilati d’Italia. La sua passione per il mare e la vela l’ha combinata sempre con gli impegni presso il centro socio-terapeutico «Oasi di Torretta».
Un centro per la riabilitazione di diversamente abili, a pochi chilometri da Torretta Granitola. «Uno che ama il mare è in contatto con la natura» spiega Cristian, che partirà da Capo Feto e arriverà a Capo Puzziteddu, a Torretta Granitola.
Sedici miglia, quasi 30 chilometri, che percorrerà in solitario sulla sua tavola a vela. Si chiama «In windsurf…zero limiti” l’iniziativa che proprio “L’Oasi di Torretta” ha voluto organizzare per Cristian. «Abbiamo seguito il giovane atleta – spiega Enza Bello, psicologa del centro – nella sua preparazione fisica e psicologica, e i suoi compagni del Centro hanno condiviso la gioia di misurarsi e mettersi in gioco».
Sarà una sfida quella di Cristian che percorrerà le 16 miglia assistito da mezzi navali, sino ad arrivare a Capo Puzziteddu, al centro di Antonio Capuzzo dove il giovane atleta si è preparato. La traversata rivivrà, per chi non potrà seguirla dal vivo, in data da definire in piazza Duca degli Abruzzi a Torretta con una serata dedicata a Cristian: sarà proiettato il video realizzato e porteranno le loro testimonianze Giovanni Maniscalco della Lega Navale, l’atleta disabile Fausto Firreri e Antonella La Commare, psicologa dell’Asp Trapani.
«Lo sport per le persone diversamente abili è un “forte” momento di aggregazione – spiega ancora Enza Bello – una possibilità di crescita, uno strumento che aiuta a uscire dal vittimismo, a superare lo sconforto e la rabbia, a ritrovare la fiducia in se stessi».
NOTA: la traversata, inizialmente prevista per giorno 21 giugno è stata anticipata al 19 giugno per condizioni meteo favorevoli.
di Max Firreri
per Giornale di Sicilia
Vai grande Cristian, cavalca l’onda..il vento sara’ la tua forza, il mare la tua strada, tuo padre la tua guida..