L’Unione europea ha bloccato il trasferimento di 600 milioni di euro alla Regione siciliana.

I fondi riguardano la copertura delle spese effettuate da ottobre 2001 a giugno 2012, sui i quali i funzionari di Bruxelles non ci vedono chiaro. Soldi che la Regione ha già speso, anticipandole ai vincitori delle gare d’appalto, contando sul rimborso da parte dell’Europa.

Già a gennaio lo stesso ufficio aveva informato Lombardo che non avrebbe ricevuto il rimborso dei 200 milioni spesi da ottobre a dicembre, per le “irregolarità riscontrate nell’assegnazione degli appalti e le carenze significative nel funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo”

Critiche severissime, che non solo impediscono alla Regione di rientrare in possesso dei 600 milioni anticipati per i progetti europei, ma mettono in pericolo il resto dei contributi comunitari del programma Fesr (sei miliardi e mezzo), che potrebbero essere – avverte la Commissione – cancellati “in tutto o in parte”.

Di fatto, al governo Raffaele Lombardo viene impedito di continuare a spendere i fondi europei.

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