Riaperti dalle 7 in tutta Italia gli oltre 61.000 seggi elettorali si potrà votare fino alle 15 su cinque quesiti referendari abrogativi di norme del jobs act e sull’acquisizione della cittadinanza italiana.
Si vota per il reintegro nel posto di lavoro per i licenziati senza giusta causa, per ridurre i limiti alle indennità per i licenziamenti, per maggiore tutela per contratti a termine, per aumentare la responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni sul lavoro e per abbreviazione degli anni in Italia per ottenere la cittadinanza.
Il Referendum ha validità se vi partecipa almeno il 50% + 1 degli elettori aventi diritto.
Per votare è necessario presentarsi alle urne muniti di tessera elettorale e carta d’identità: si può barrare la X sul “Sì” o sul “No”. Le schede elettorali sono di colore diverso in base al testo del quesito.Verde per il primo: jobs act, arancione per il secondo: licenziamenti piccole imprese, grigio per il terzo: precariato sul lavoro, rosso per il quarto: sicurezza sul lavoro e giallo per il quinto: cittadinanza italiana.
Alle 23 di domenica le urne hanno chiuso con un’affluenza del circa 22%