C’è molta paura tra i cittadini che vivono alla periferia di Alcamo, Calatafimi, Salemi, Castelvetrano, dopo quello che è successo due notti fa: una famiglia che stava trascorrendo una tranquilla serata in casa è stata sorpresa in casa da dei malviventi, in cinque, che hanno picchiato i padroni di casa e il figlio.
Il tutto è avvenuto in una villetta a circa trenta metri dal centro abitato di Vita, ma che ricade nel territorio di Calatafimi Segesta. Il colpo è stato studiato nei minimi particolari. I tre sfortunati sono stati picchiati, legati con dei fili della corrente elettrica, chiusi in uno sgabuzzino e rapinati dei gioielli e di altri oggetti di valore. I cinque si sono accaniti contro le vittime con calci, pugni e dei bastoni trovati sul posto.
Per le vittime, picchiate selvaggiamente e apparse sotto choc, è stato necessario il ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Sant’Antonio Abate. A Giacoma Buffa i medici hanno dovuto applicare dei punti di sutura alla testa, mentre il figlio avrebbe riportato una frattura al volto.
Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri delle Compagnie di Alcamo e di Mazara del Vallo che portano avanti le indagini congiuntamente e che sono coordinati dalle Procure rispettivamente di Trapani e di Marsala. I militari dei Nuclei operativi delle due Compagnie e delle Stazioni di Calatafimi e Vita hanno già effettuato sopralluoghi e rilievi scientifici.
Ma non è la prima volta che in provincia di Trapani si registrano rapine violente in abitazione. L’ultimo colpo del genere è stato Salemi. Anche lì, prima di rapinare la famigliola, sempre in casa, i malviventi hanno picchiato, legato e rinchiuso in una stanza la coppia di anziani, i coniugi Ansaldi, costringendoli a confessare dov’era la cassaforte.
E c’è il sospetto della popolazione che ad agire sia sempre lo stesso gruppo di criminali. La “banda dell’Est” la chiamano da queste parti, un gruppo criminale che si fa forte del fatto che il Belice è un territorio molto vasto, con villette isolate, mal controllato dalle forze di polizia.
fonte. www.tp24.it
AUTORE. Altre Fonti
Si fanno forti anche della sicura “incertezza della pena”, qualora li prendano.
Incapacità di intendere e volere, reazione, stato di necessità, circostanze attenuanti, mancanza di lavoro, la crisi, il jobact, l’art. 18, il governo renzi……bla bla bla.