Sarebbero quattro palermitani gli autori di una rapina nell’agenzia della Banca di Credito Cooperativo a Marinella di Selinunte.
Gli agenti della Squadra mobile di Palermo hanno notificato oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Marsala, Caterina Greco, nei confronti di Domenico Lo Cascio, 47 anni, Paolo Calcagno, 42 anni, Santo Buffa, 40 anni, e Bartolomeo Anzalone, 45 anni, tutti pregiudicati.
Sarebbero stati loro ad attaccare l’istituto di credito il 21 giugno scorso, quando un bancario venne preso per il collo e fu minacciato con una pistola per costringere il preposto a sbloccare cassaforte e bancomat mentre uno dei malfattori staccava la telecamera a circuito. Prima di fuggire con 20 mila euro, i rapinatori chiusero in bagno i tre dipendenti della banca e un cliente arrivato nel frattempo.
Le poche parole pronunciate durante le fasi della rapina in dialetto palermitano avevano dato il primo input alle indagini, che si sono poi avvalse anche dei fotogrammi dell’impianto di videosorveglianza. Buffa, Lo Cascio e Calcagno, gia’ accusati di cinque rapine a banche di Palermo e di una sesta al Monte dei Paschi di Castelvetrano (Trapani), tutte compiute nel 2006, erano gia’ detenuti dal mese scorso e hanno ricevuto in carcere il nuovo provvedimento restrittivo.
(AGI)
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