Per il territorio quando l’Amministrazione chiama, loro rispondono. È il «bene comune» quello che loro vogliono si rispetti. Ma i cittadini non tutti la pensano allo stesso modo. E così, quando è necessario, loro intervengono con mezzi e braccia per ripulire angoli del territorio castelvetranese. Anche stavolta il Nucleo di Selinunte dei “Rangers” è intervenuto per ripulire due aree comuni nel territorio. I soli dipendenti comunali non sarebbero riusciti a completare le bonifiche in breve tempo. E così l’Amministrazione comunale ha chiesto aiuto e loro si sono presentati. Un primo intervento è stato effettuato al cimitero comunale per ripulire dalle erbacce i viali. C’erano anche alcuni assessori e consiglieri comunali che hanno dato una mano.

Il secondo intervento, invece, è avvenuto presso l’aiuola della rotonda davanti l’ingresso del Parco archeologico di Selinunte. «L’abbiamo ripulita togliendo due sacchi pieni di bottiglie di vetro e anche le erbacce», spiega il delegato del Nucleo, Gianfranco Caraccioli. «Ai volontari va il grazie dell’Amministrazione comunale – ha detto l’assessore Filippo Foscari – questo rapporto di collaborazione continuerà nel tempo, già a partire dal 14 giugno, quando sarà ripulita il tratto di costa che va dal porto alla pineta di Selinunte». «Il nostro operare è solo per amore verso il nostro territorio», ha detto Caraccioli. Il Nucleo, dopo 4 anni di sosta, ha ripreso da poco a essere attivo.

«Un sentito plauso va a tutti i volontari che si sono adoperati nel ripristino del decoro delle aree adibite a verde pubblico nei pressi dell’area monumentale di Selinunte», ha detto il direttore del Parco archeologico, Bernardo Agrò.

L’auspicio del direttore del Parco è quello di una crescente «sinergia di volontari e professionisti che sono stati protagonisti, unitamente al personale del Parco, di un grande risultato raggiunto lo scorso weekend». Il Parco, infatti, è risultato il sito archeologico più visitato in tutta la Sicilia.

AUTORE.