Quanto è pericoloso per gli studenti dell’Istituto alberghiero “Virgilio Titone” di Castelvetrano sostare davanti i portoni della scuola prima dell’ingresso in classe? Lo sa bene Alessia, una 14enne studentessa di primo anno, che ieri mattina se l’è vista davvero brutta. Nel momento in cui stava attraversando la strada (non sulle strisce pedonali) per entrare a scuola, s’è dovuta scansare da un camion che stava percorrendo la strada statale 115. È finita su una macchina ma la ruota del grosso mezzo è passata proprio sulla punta del piede. «Per fortuna avevo un paio di scarpe con la punta di ferro – ha spiegato la ragazza – e mi è finita bene».

È stata trasportata in ospedale e i medici, per fortuna, non gli hanno riscontrato nessuna frattura al piede. Resta, però, la questione della sicurezza per gli studenti dell’Alberghiero, istituto che si trova proprio sulla strada statale 115, un’arteria principale e trafficata anche da mezzi pesanti che si dirigono verso lo svincolo autostradale oppure verso Agrigento. Gli studenti per quasi 15 minuti sostano davanti l’Istituto: c’è solo un marciapiede ed è sempre pieno di giovani.

Ma chi controlla il traffico, invitando i mezzi a rallentare? Nessuno. «Negli anni passati abbiamo chiesto alla Polizia Municipale l’intervento con agenti negli orari d’entrata e uscita – ha detto il dirigente scolastico Rosanna Conciauro – ma il servizio non è stato mai garantito». In attesa che qualcosa si muova in tal senso, l’invito rivolto agli automobilisti è quello di rallentare in quel tratto di strada statale. Almeno questo è già un buon segno di rispetto nei confronti degli studenti.

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