Con la presente il sottoscritto consigliere comunale Rag. Piero D’Angelo, Capogruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia – M.P.A. -, ai sensi dell’art. 42 del R.C.C. inoltra EMENDAMENTO al punto 3 dell’O.d.G. del Consiglio Comunale del 07/09/2009, in merito alla proposta di Delibera di “MODIFICA ED INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO CON DELIBERA DEL C.C. N. 48 DEL 10/05/2006”, con il seguente contenuto:
Art. 55-bis: Interrogazione a risposta immediata “Question Time”
1. Lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata ha luogo una volta al mese, di norma il mercoledì della prima settimana di ciascun mese. Alle sedute dedicate allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata intervengono il Sindaco o il Vice Sindaco e l’Assessore o gli Assessori competenti per le materie sulle quali vertono le interrogazioni presentate.
2. Entro le ore dodici del giorno antecedente a quello nel quale è previsto lo svolgimento delle interrogazioni di cui al comma 1, un consigliere per ciascun Gruppo può presentare un’interrogazione per il tramite del capogruppo al quale appartiene.
3. Le interrogazioni di cui al comma 1 debbono consistere in una sola domanda, formulata in modo chiaro e conciso su un argomento di rilevanza generale, connotato da urgenza o particolare attualità politica. Quando sia richiesto che la risposta venga resa dal Sindaco o dal Vice Sindaco, l’argomento delle interrogazioni presentate deve rientrare nelle materie non rientranti in alcuna delega assessoriale. Negli altri casi, il Presidente del Consiglio invita a rispondere l’Assessore o gli Assessori competenti per le materie sulle quali verta il maggior numero di interrogazioni presentate.
4. Il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate risponde il rappresentante dell’esecutivo, per non più di tre minuti. Successivamente, l’interrogante o altro consigliere del medesimo Gruppo ha diritto di replicare, per non più di due minuti.
5. Le interrogazioni svolte con la procedura di cui al presente articolo non possono essere ripresentate come interrogazioni ordinarie.
6. Le interrogazioni di cui al presente articolo possono essere presentate anche in Commissione su argomento rientrante nell’ambito di rispettiva competenza. In tal caso i poteri del Presidente del Consiglio sono esercitati dal Presidente della Commissione e l’intervento del Sindaco non è mai obbligatorio.
MOTIVAZIONI del presente EMENDAMENTO:
Si ritiene opportuno creare un costante rapporto di dialogo pubblico costruttivo tra i membri dei due organi principali dell’Ente Comune, quali sono la “GIUNTA MUNICIPALE” e il “CONSIGLIO COMUNALE”, al fine di avanzare, con interrogazioni a risposta immediata, e di verificare quali soluzioni o intenzioni intendono prendere gli Assessori, ognuno per la propria competenza, e il Sindaco con riferimento a argomentazione, rispettivamente, che abbiano aspetto d’urgenza o di novità politica.
Castelvetrano, lì 04 settembre 2009
Movimento per l’Autonomia – M.P.A.
Il Consigliere Capogruppo
Rag. Piero D’Angelo