Al via una pubblica petizione per formalizzare la richiesta per Selinunte e le Cave di Cusa, di far parte dei beni Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Parte , dopo la conferenza svoltasi domenica scorsa, allo Yachting club una petizione , aperta a tutti quelli che lo volessero, sotto l’egida dell’archeologo e sovrintendente del mare Sebastiano Tusa.
Abbiamo avviato-ha dichiarato il presidente dello Yachting club di Selinunte Ennio Brillo ,con in testa il Comune di Castelvetrano, con la condivisione del comune di Campobello di Mazara, delle varie associazioni del territorio degli esperti locali, una petizione che porterà ad una conferenza di servizio allargata a tutti coloro che sentono di dare un contributo per determinare con forza l’inserimento di Selinunte nel patrimonio dell’umanità e tra i destinatari del fondi Unesco
Alla manifestazione era presente anche il presidente del club Unesco di Castelvetrano, Nicola Miceli.
Selinunte- ha aggiunto Brillo- merita moltissimo, e anche la Regione siciliana spesso se ne dimentica.Il nostro auspicio, per una volta almeno, è quello di dimostrare che il territorio è unito. Sarà preziosa la collaborazione del professore Tusa che ha dato ampia disponibilità a lavorare sulla relazione scientifica e tecnica
di Filippo Siragusa
per GdS
cosa si fa per un posticino al sole……
va da sè … http://www.castelvetranoselinunte.it/a-marinella-di-selinunte-gli-artisti-dellimmondizia/71383/#testoarticolo
E si continua con” l’aria fritta”.E’ un anno e mezzo che il solerte dott. Miceli indice incontri e riunioni per far partire il progetto “Il territorio selinuntino”patrimonio dell’Unesco e dopo dopo tanti incontri, oggi si aggiunge lo Yacting club con l’innovativa proposta della raccolta firme.Ho sempre sostenuto negli incontri cui ho partecipato, quale presidente della Pro Loco, che per essere attenzionati nelle sedi competenti per la candidatura, si debbano ricercare e proporre le “unicità” che caratterizzano il nostro territorio, e per questo c’è bisogno di uno studio attento, raccolto in un dossier, da presentare.Ho sempre sostenuto che lo studio fermo restando la centralità di Selinunte-cave di cusa deve comprendere il territorio che da Mazara del Vallo arrivi dopo Sciacca e comprenda anche l’entroterra.Per far questo bisogna formare un comitato di personalità competenti(archeologi,storici ricercatori ecc.)e nella nostra Castelvetrano ce ne sono!!! che senza inutili passerelle e conferenze , lavorino alacremente elaborando un progetto da presentare nelle sedi opportune ed occorre anche che i nostri politici, se ne hanno forza e voglia, smettendo di fare inutili battaglie locali, si rivoltino contro un assessorato, per la scarsa attenzione che ha prestato al territorio selinuntino. E’ storia antica, la scarsa considerazione che la politica regionale ed i media hanno sempre avuto per il nostro territorio. Noi però non abbiamo fatto nulla, almeno fino ad oggi affinchè le cose cambino. Cominciamo ad alzare la testa ed essere propositivi, su queste basi la Pro loco è in prima linea e pronta a collaborare .