Protesta giovedì mattina di una cinquantina di migranti richiedenti asilo politico che vengono ospitati in una struttura alberghiera di triscina, da qualche mese adibita a Centro di accoglienza gestito dalla cooperativa “Insieme”. Gli extracomunitari, nella struttura della località balneare da circa tre mesi, si sono incamminati verso Castelvetrano con degli striscioni nei quali spiegavano le ragioni delle loro lamentele.
Hanno protestato per “il cibo non sufficiente” e a loro dire anche “non buono”, oltre che per la “mancanza di acqua calda”. Bloccati dalla pioggia, a circa un chilometro di distanza da dove si erano incamminati e poi persuasi dagli agenti del Commissariato giunti sul posto gli immigrati sono tornati indietro raggiungendo l’immobile nel quale vengono ospitati e dove si trovano, tra gli altri, pure quattro coppie di coniugi.
AUTORE. Margherita Leggio
Accoglienza, solidarietà, fratellanza…rischiano la vita, alcuni non ce la fanno e muoiono prima di toccare le nostre coste…fuggono dalla guerra, dalla povertà, dalla schiavitù…L’illusione di poter cambiare la sorte della loro vita…invece cosa trovano? Mi chiedo i contributi che vengono elargiti per ogni immigrato che viene accolto in questi centri accoglienza, che fine fanno, se non vengono garantiti i bisogni primari? Che tristezza, ma le autorità, le istituzioni che fanno?
Avanti.
Sotto a chi tocca.
Vediamo chi è il primo a commentare:
“Prendono 45 euro al giorno e si lamentano pure”
“Se non stanno bene qui, perchè non se ne tornano a casa”
“Siamo diventati noi gli stranieri”
Oppure, un classico:
“Io non sono razzista, peró…”
E per concludere, la classica replica che si fa a chiunque li difenda:
“Se ti piacciono così tanto, perchè non te li prendi a casa?”
Preceduto dal termine “buonista”
Ecco, io l’ho detto correttamente, ma il modo in cui vengono scritte queste genialate, in genere hanno bisogno di una traduzione o un corso di italiano…
Avanti.
Vediamo chi è il primo.
Vediamo chi vince il premio IDIOZIA PIÙ VELOCE DEL GIORNO…
Ops.
Mi correggo.
Volevo dire “ha bisogno”, non “hanno bisogno”…
Non sono assolutamente d’accordo con te, caro Piero Vasile, ma concordo nel fatto che il comportamento dello stato italiano in merito agli aiuti agli immigrati sia completamente fuori da ogni logica e lesivo della nostra economia già disastrata.
Anzitutto, la U.E. dovrebbe tenere presente che le nostre coste sono le coste anche della U.E. e che, pertanto, il vigilare dovrebbe essere a carico di tutti,. ma v’è che ,purtroppo, la U.E. è solo una parola di cui tutti gli europeisti si riempiono la bocca, ma nei fatti questa unione non esiste poiché fra tutti gli stati vige il principio che prime dell’Europa unita esiste il proprio stato.
Quindi, di che parliamo. Gli aiuti agli immigrati debbono essere in
Concordo in pieno con il sig.Vasile!!Il problema italiano con l’immigrazione è conseguenza di zero riforme in materia,con il risultato di una situazione senza regole ne principi!!!
Ma io dico.
Quando si vuole, i soldi si trovano e milioni di euro sembrano noccioline.
“Basta fare tagli qua, tagli là”
Tutto sembra facile.
Ma gli stranieri stanno sul gozzo.
Per non usare termini simili, ma meno volgari…
E poi senti che il cibo è scaduto e 2 milioni e mezzo destinati a loro, vanno in tasca a qualcuno soltanto…
Qualche italiano…
Ora, qualcuno si chiede:
“Ma perchè spendere soldi per gli stranieri?”
Perchè?
Perchè sì.
Perchè è giusto.
Perchè si fa l’elemosina in chiesa e si prende l’ostia consacrata con la faccia mistica…
Poi che l’Europa se ne freghi, non c’è dubbio.
È una comunità, ma solo di soldini…
Per il resto sono c… degli altri.
E allora che facciamo?
Ce ne freghiamo anche noi?
Ascoltiamo il Vaticano quando tuona contro i matrimoni gay, perchè siamo “bravi cattolici” e poi facciamo commenti del tipo “ributtiamoli a mare…”?
Piero Vasile il fatto è che molta gente che la pensa come te, oltre a non sapere nulla, non tenete conto che oltre a non potercelo permettere, non ci sono numericamente abbastanza forze dell’ordine per contenere sia improvvise rivolte, ma anche l’intrusione di clan stranieri che guadagnano sul nero e sullo spaccio e la prostituzione incontrollata che porta degrado e abuso sulle donne che vengono fatte arrivare dall’Africa, baipassando controlli soprattutto sanitari. Dovreste cercare di smetterla con questo finto buonismo a convenienza e cercare di ragionare sulle cose. Sembra quasi che facciate la guerra a chi è contrario ad aprirsi ad una ospitalità di facciata che turba il sistema che è di fatto quasi al collasso. Utilizzate il termine razzismo o razzista con una superficialità quasi stupida ed infantile, poi per carità c’è chi usa termini esagerati, ma dovreste cercare di essere e fare gli interessi della vostra terra e preoccuparvi di più dei siciliani che emigrano all’estero perchè in Sicilia non c’è l’ombra di lavoro. Ma ti dico onestamente che la marina dovrebbe letteralmente respingere e scoraggiare la partenza dei barconi che salpano per la Sicilia.
Altri paesi, come per esempio la Spagna usa metodi anche duri per respingere clandestini che tentano di oltrepassare le fontiere di Melilla e Ceuta punto. Solo l’Italia adotta metodi assurdi andandoli a prendere a 12 miglia dalle coste libiche controllando i media e facendo credere cose a cui solo una parte degli italiani possono credere. guardate ovviamente a Palermo cosa sta succedendo. http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/03/30/news/inchiesta_in_sicilia_non_solo_cosa_nostra_allarma_clan_stranieri-82280755/