I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare “Movimento Autonomo per Castelvetrano”, inoltrano INTERROGAZIONE, ai sensi dell’art. 54 del Regolamento Consiglio Comunale, sulle
PROBLEMATICHE EDIFICIO “CASA COMUNALE e CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA ARCHIVIO PRATICHE EDILIZIE”.
Prima di formulare l’INTERROGAZIONE desideriamo fare una breve premessa e delle opportune considerazioni, e nello specifico quanto segue:
– In data 16/03/2009, circa un anno addietro, presentammo un’interrogazione ponendo una serie di questioni inerenti: LA SICUREZZA, la QUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO, la qualità delle RIFINITURE e l’utilizzo della SCALA ESTERNA come scala di SICUREZZA; e contestualmente ponemmo degli specifici quesiti:
Il Primo quesito:
Conoscere se l’edificio era in possesso del CERTIFICATO di AGIBILITA’, e nel caso contrario in che stato di avanzamento si trovava lo stesso, e se era stato svolto il COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO,
Il Secondo quesito:
Se,in merito all’ATTESTATO di QUALIFICAZIONE ENERGETICA dell’EDIFICIO, dei PROBLEMI di SICREZZA, sulla QUALITA’ dei BENI USATI e sulle IMPERFEZIONI EDILI dell’immobile “CASA COMUNALE” , erano state riscontratedelle anomalie e se si intendesse porre rimedio a ciò, e in quanto tempo, e se erano stati predisposti i PIANI di SICUREZZA SUI LUOGHI di LAVORO, ai sensi del D.Lgs n. 81/2008 – TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO.
Le risposte non furono per niente esaustive e alcune si rinviavano al Collaudo Tecnico Amministrativo che a quella data non era stato ancora iniziato, addirittura neanche si era proceduto alla redazione di un verbale di consegna della documentazione. E su ciò saremmo curiosi di sapere il perché.
Oggi risulta che il Collaudo Tecnico Amministrativo è stato redatto e consegnato, anche oltre i termini che la legge prescrive, ma certamente non per colpa dei tecnici incaricati.
Altresì recentemente mi sono state recapitate, con consegna anonima nella cassetta della posta del mio studio, foto riguardanti particolari dei locali, utilizzati come archivi delle pratiche edilizie, posti nello scantinato della NUOVA CASA COMUNALE, che spesso sono state oggetto di allagamento.
Dalle foto si notano particolari allarmanti e in modo specifico è evidente l’abbandono a se stesso dell’archivio, e il danneggiato irreparabilmente, a seguito dei continui ed incomprensibili allagamenti, di gran parte della documentazione ivi riposta, con la conseguenza di perdita definitiva della memoria e della storia delle pratiche edilizie, della loro regolarità e quant’altro necessario per la efficace gestione di quel settore.
Inoltre, ci chiediamo se i frequenti allagamenti e il costante permanere delle fondazioni in un ambiente saturo di acqua, possa nel tempo compromettere la staticità delle strutture e dell’edificio tutto. Pertanto riteniamo necessario che sia compiuto un sopralluogo congiunto del Genio Civile di Trapani, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai quali copia della presente è inviata per conoscenza, e di una rappresentanza dei consiglieri comunali, affinché si possano individuare le cause, i pericoli ed eventuali soluzioni da adottare per tale situazione, e adoperare adeguate soluzioni affinché l’Ente COMUNE di Castelvetrano non venga a essere danneggiato sia nell’immagine, sia economicamente, su ciò che tale situazione sta creando.
Alla luce di quanto sopra i sottoscritti reiteriamo le istanze fatte in premessa e alle stesse aggiungiamo la richiesta di una dettagliata relazione sul risultato del Collaudo Tecnico Amministrativo esitato dai tecnici incaricati, con l’indicazione, altrettanto dettagliata delle prescrizioni inserite e sullo stato delle stesse concretizzate ad oggi, nonché di quanti interventi sono stati effettuati per ripristinare lo stato dei luoghi e il relativo costo di spesa, anche in riferimento alle somme stanziate nelle ultime variazioni di bilancio approvate da questo Consiglio.
Si chiede risposta sia scritta, sia verbale nel prossimo consiglio comunale utile nel rispetto del Regolamento Comunale vigente.
Particolare dei documenti nell’archivio ridotti a poltiglia dai continui allagamenti
Gruppo Consiliare Movimento Autonomo per Castelvetrano.
Piero D’Angelo Capogruppo
Nicolò Catalanotto Consigliere
Nicola Giurintano Consigliere
In relazione ai quesiti sottoscritti dai Consiglieri del gruppo Movimento Autonomo per Castelvetrano attinenti alle gravi problematiche della Casa Comunale,che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori che ivi svolgono le loro mansioni,Rifondazione Comunista chiede inoltre una perizia sul cemento utilizzato per la costruzione dell’immobile.
La Segretaria del Circolo ” G.Impastato”
Maria Antonietta Garofalo
Queste foto dovrebbero essere mandati a tutti quegli Enti e riviste che hanno premiato il nostro illustrissimo ARCHITETTO ORAZIO LA MONACA che il mondo ci invidia, o addirittura l’universo intero, in modo da strappargli dal petto le medaglie che porta attaccate.
CASTELVETRANO AMORE MIO……………..
No comment!
complimenti! ma complimenti a tutti, ma queste stanze faranno pur parte di un reparto con degli impiegati, complimenti a essi per il loro spirito di iniziativa e complimenti ai dirigenti per il loro buon senso e capacità gestionale, ma complimenti pure al signor sindaco, che buo pastore di caproni!
Ma la giornalista di Abitare.it, che tanto aveva osannato questa costruzione, ha nulla da dichiarare in merito?
rimango senza parole, ma dove siamo…..
Il sindaco in primis si dovrebbe vergognare di questa situazione che va avanti da qualche tempo. Sarebbe il caso che qualcuno dell’amministrazione che è sempre pronto e puntuale ad intervenire in questo sito commentasse queste immagini. Complimenti al gruppo del M.P.A, forse sarebbe il caso di fare intervenire striscia la notizia che ne dite.
Costretto ad intervenire per smentire Aspide in merito ai dipendenti comunali.
Ho visto direttamente i dipendenti comunali ed anche qualche dirigente con le scope e gli stracci per raccogliere l’acqua e buttarla fuori dall’edificio.
Sono stati ammirevoli per l’impegno profuso a riportare alla normalità una situazione a dir poco drammatica per la cittadinanza tutta e non solo per gli impiegati!
A quanto sembra l’acqua non penetra solo attraverso il piano di campagna!!!!
Nessuno si dovrebbe vergonare e/o meravigliarsi per quello che succede…………siamo nell’ordinarietà della politica gestionale della cosa pubblica e siamo in media con i fatti che succedono in tutta Italia..
questo è il risultato di un architetto, che grazie al nostro sindaco è l’unico che riesce a lavorare in questo paese nonostante sia totalmente incapace di esercitare la professione e che per di più è pluripremiato! complimenti!!!
rispondo all’architetto, diciamo pure comunista; a giudicare dalle foto i suoi dipendenti comunali da lei tanto osannati, non sono stati capaci di portare a termine l’opera! E poi chi vi dice che l’opera abbia dei vizi progettuali e non degli errori di realizzazione e che significa “analizziamo il cemento”?
Caro Sindaco un cinquantennio fa lei avrebbe avuto solo uomini duri come assessori e tecnici di fiducia e tutte queste …………… sarebbero state punite a manganellate!
Fa veramente male al cittadino qualunque leggere queste note e vedere queste foto. Che i responsabili vengano puniti e qualcuno decida che è ora di mettersi da parte, andando a casa e non pensare di fare danni altrove (vedi Palermo o add.. Roma!!)
….ma gli organi di polizia, Guardia di Finanza in primis…dov’é? si stanno, (o stanno deliberatamente) distruggedo documenti importanti e nessuno interviene? E’ una vergogna un edificio da poco realizzato e non si riescono a trovare soluzioni e responsabili di questo scempio di denaro pubblico? E veramente scandaloso che su questa vicenda non si alzi il velo di omertà e di convivenze….
Per Calcara Luigi, vedi che se un cittadino viola qualsiasi norma viene immediatamente sanzionato, sia civilmente che penalmente a seconda della norma violata!
Questo non succede nel caso della P.A. in quanto chi preposto al controllo sull’operato stesso della P.A. è di fatto nominato, sia direttamente che indirettamente, da chi deve essere controllato.
Quindi si tende a fare cadere tutto nel dimenticatoio.
Non aspettarti chissà che cosa da questa interrogazione presentata dal Consigliere D’Angelo e C. tutto finirà in una bolla di sapone!
Approfitto per comunicare che la TRIBUTI ITALIA spa resta cancellata dall’Albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di accertamento e riscossione dei tributi locali. A stabilirlo è stata la sentenza del Tar per il Lazio n. 1009 del 27 gennaio 2010!
Un saluto di cuore a Gas, Alca, , Erminio Ottone, Barnaba, Carlo Coseca et company!
Che si sia smantellata di fatto una società che operava in danno dei Comuni e dei cittadini ne sono veramente contento, mi dispiace solo per i lavoratori che operavano per questa Società e che avevano raggiunto un grado di professionalità invidiabile.
Loro poverini non facevano altro che mettere in atto direttive dirigenziali, nessuna responsabilità per i disagi creati ai cittadini e non sai quanti disagi sono stati creati ai cittadini tutti!!!!!!
Speriamo che questi lavoratori si riuniscano in una Società e chiedano di continuare ad operare in maniera intelligente e nel rispetto della legge sempre per conto del Comune! Tutto l’appoggio e solidarietà per questi lavoratori, da parte di Baldo Genova e Leonardo Di Stefano dell’Adiconsum sede territoriale di Castelvetrano.
La Società, aveva percorso l’ipotesi d’una ristrutturazione del proprio debito ai sensi dell’art. 186-bis l. fall. ma a quanto sembra anche questa ipotesi è sfumata!
Chi pagherà per i debiti accumulati nei confronti dei Comuni?
Come vedi caro Luigi Calcare eccome se esistono responsabilità, ma tu pensi che sia a livello Centrtale dell’Amministrazione Statale che periiferico si andranno ad accertare Responsabilità dirette?
Gli unici Responsabili sono e rimangono sempre i cittadini che votano persone che da sempre fanno i politici di professione e che tutelano e curano solo ed esclusivamente interessi politici!
Non capisco perchè poi ci si debba lamentare!!!!
Non ci sono altre spiegazioni nel merito delle vicende già attenzionate!!!!!!
io personalmente metterei alla guida di ogni ufficio un maresciallo dell’Arma e al posto di tutti questi assessori un solo Capitano della stessa e poi starei a vedere ……….. tutta questà spacchiosaggine e queste belle parole pompose ma soventemente inconcludenti, almeno così si riuscirebbe ad avere rispetto verso il cittadino (che poi è l’essenza dello Stato), coscienza della democrazia e un serio spirito di dedizione e sacrificio alla cosa pubblica, non come è adesso che si vede ciò che si vuole vedere e si cerca di mettere al bando i pochi attenti osservatori di questa e di altre indecenze. ma siamo in democrazia la mia è solo un’ opinione che svaluta indubbiamente l’attività politica dell’attuale governo della città ma che pure dissente nei riguardi di questa opposizione troppo disomogenea che critica, detenendo probabilmente il sapere delle cose, senza riuscire a scrollarsi di quel modo di fare e di pensare che non gli permetterebbe di utilizzare al meglio gli organi costituzionali dello Stato.
Scusate se arrivo in ritardo.
Leggo con stupore e rimango basito, che, l’immobile così tanto acclarato agli onori della cronaca come massima espressione architettonica, poi concretamente si rivela come la peggiore realizzazione di un’opera degli ultimi tempi, con i piedi nell’argilla e in mezzo ad una falda acquifera vera e propria. Congratulazioni a tutto lo staff progettuale di grande spessore che ha vinto il concorso gareggiando da solo, a chi ha diretto i lavori, al R.U.P., ****, e pure ai giornalisti delle riviste che, forse, anzi sicuramente, hanno visitato l’ufficio comunale con 2 belle fette di prosciutto, anzi di panelle, sugli occhi.
W la via delle rose.
Bravo Alessandro per il commento, inoltre invito a Flavio Leone di inserire questo articolo negli articoli di rilievo così non va a finire nel dimenticatoio e che sia alla vista di tutti. Infinerinnovo i miei più sentiti complimenti a tutto lo staff progettuale di grande spessore che ha vinto il concorso gareggiando da solo, a chi ha diretto i lavori, al R.U.P., ****, e sopratutto all’architetto di fama mondiale ********. VERGOGNATEVI
questo è niente! sapeste quale burrasca sta arrivando!
crp377……. hai visto per caso le previsioni metereologiche?….. avverti subito la Protezione Civile! Sono a tua completa disposizione per salvare il salvabile. Tutti uniti per salvare la nostra bella Selinunte dal mare in burrasca!
fino agli anni precedenti alla lottizazione Ingrasciotta, nel terreno ove sorge il nuovo palazzo comunale, vi era, adiacente, un laghetto di raccolta acque piovane (in quel sito il terreno è prevalentemente argilloso) che, notoriamente, sarebbe controindicato all’edilizia, infatti il laghetto è risorto ed affiora da sotto il pavimento delle costruzioni ivi edificate.
Caro Orazio La Monaca amico mio, ma cosa mi combini con questo schifo che hai progettato.
Clamoroso, adesso il progettista sta presentando un libro sulla casa comunale, chissà se ha avuto il coraggio di citare tutte le magagne. VERGOGNA
Orazio La Monaca Titoli e Premi
2009: Finalista Menzione d’onore – Spazi e Infrastrutture pubbliche – III edizione della Medaglia d’Oro all’Architettura italiana (Triennale di Milano) per il progetto della Sede degli uffici comunali di Castelvetrano insieme agli architetti Santo Giunta, Simone Titone e all’ingegnere Leonardo Tilotta
Vincitore “Premio di Architettura Ance Catania” sezione Premio “ing. Emanuele Rimini” per un intervento di nuova costruzione insieme agli architetti Santo Giunta, Simone Titone e all’ingegnere Leonardo Tilotta
2008: 1° Classificato – Premio “Quadranti d’Architettura” per la sezione “Premio Giovan Battista Vaccarini ad un’opera d’architettura”
Progetti segnalati – “Premio Giovan Battista Vaccarini ad un’architettura d’interni”
1° Classificato – “Premio Ischia di Architettura” alla carriera per le strutture alberghiere
2008: 1° Classificato – “Premio Ischia di Architettura” alla carriera per le strutture alberghiere
2008: Membro della giuria del “Premio Ischia di Architettura” per la selezione di un architetto che abbia raffigurato al meglio il tema del concorso
2006: Progetto segnalato – II edizione della Medaglia d’Oro all’Architettura italiana (Triennale di Milano) per il progetto dell’albergo Admeto realizzato a Selinunte-Castelvetrano
2001: 1° Classificato – Concorso Nazionale di idee per la costruzione di alloggi per forze dell’ordine, caserma G. di F., Caserma Polizia Stradale, Commissariato di P.S., sede ufficio delle entrate, nuova chiesa e realizzazione degli uffici Comunali e giudiziari – Città di Castelvetrano
Vogliamo parlare delle giostre piazzate a ridosso della sede comunale istituzionale di piazza umberto I°?….capisco che non è il oposto esatto per questo intervento ma mi meraviglio come ancora non se ne parli nel sito?
….c’è chi ha visto su Internet il progetto quasi uguale e sputato…pubblicato da tanto tanto tempo…
non so se avete notato che giorni addietro è stata sostituita la porta lignea d’ingresso del Comune, in piazza della ninfa, con un’abominevole porta, credo di alluminio, colore acciaio inox. Signori!!! E’ il primo, e, forse, unico, caso al mondo, di palazzo rinascimentale con portale di alluminio anodizzato! uno stile che si sposa perfettamente con il palazzo. Quindi, anzichè parlarne come di “illuminati” potremmo dire di “alluminati”. Io credo che alla sovrintendenza qualcuno dovrebbe ritornare a rifrequentare il percorso scolastico ex novo, cioè, dall’asilo. Chiedo il parere ed il conforto di qualche anima non alluministica!
No….non è la porta d’ingresso al Comune. E’ proprio a fianco e dovrebbe essere l’ingresso di una imminente pizzeria al taglio…comunque fa cagare lo stesso, sia la porta che la scelta di quella ubicazione per una pizzeria…