Stamattina il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Gianni Pompeo accusato di abuso d’ufficio.
L’inchiesta è scaturita da una denuncia presentata dall’ex comandante della Polizia Municipale Marcello Caradonna, sostituito da Pompeo (quando ricopriva la carica di sindaco a Castelvetrano).
Pompeo, congiuntamente al suo legale Giovanni Messina, ha rilasciato questa dichiarazione:
Prendiamo atto della decisione del rinvio a giudizio che rispettiamo, pur non condividendola il giudice ha ritenuto correttamente necessario un approfondimento della vicenda in dibattimento, luogo naturale dove contiamo di dimostrare il corretto operato da sindaco.
Continuiamo, altresì, ad avere massima fiducia nella giustizia, oggi come prima, e in coloro che hanno il grave compito di amministrarla.
L’addetto stampa
Max Firreri
AUTORE. Altre Fonti
…acnhe noi abbiamo massima fiducia: chi è colpevole deve pagare e non candidarsi.
ma colpevole di cosa?come si può lontanamente pensare che marcello caradonna sia un povero uomo che chiede giustizia x aver dovuto lasciare una sedia.Mi faccia il piacere,Pompeo siamo con te
Chissà come mai il dott. Caradonna sta decidendo di denunciarlo proprio adesso che è candidato alle regionali….chissà perché mi viene da pensare che é tutto premeditato e organizzato a tavolino….saro’ malpensante…..a pensare male si fa peccato ma s’indovina sempre…..se prima avevo qualche dubbio ora so chi votare Pompeo….
Lo Stato Italiano è garantista.Fino a quando non c’è una condanna passata in giudicato non si può dire che una persona sia colpevole. E’altrettanto vero che non bisogna sfuggire alle proprie responsabilità, sottoponendosi al Giudizio.Nel caso in questione noto che i commenti si dividono, come spesso accade, in fazioni precostituite sulla base di simpatie o appartenenza.E questo non aiuta mai la formazione del libero pensiero.
Saluti.
X Daniela…Ascolta: Tu avresti fatto come il Caradonna.
Magari no, vero?
Mi congratulo con Cicciuzzu per le parole espresse ” in piena libertà”e senza prendere alcuna posizione sull’argomento rispetto alle evidenti posizioni partigiane espresse sia da Giacomo che da Daniela. Non è tempo di sterili polemiche, ma è opportuno ricordare a tutti che il comportamento dell’ex Sindaco Pompeo nei confronti del Dott. Caradonna è stato già censurato due volte. Il Giudice del Lavoro di Marsala ha reintegrato, addirittura, il Dirigente Caradonna entro la fine del mandato del Dr. Pompeo. Il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex Sindaco ed il Giudice dell’Udienza Preliminare ha condiviso la proposta del PM rinviandolo a giudizio. Dalle notizie diffuse in internet, inoltre, si capisce che la denuncia del Dott. Caradonna è stata presentata nell’anno 2009 e non adesso. (le indagini si sono concluse dopo circa tre anni). La legalità è un valore che ci deve appartenere intimamente e non solo quando indossiamo una maglietta. Piena fiducia, pertanto, nella magistratura che provveda ad accertare la verità dei fatti durante il processo senza fare sconti al dipendente o al sindaco di turno. PS Secondo voi il Dr. Pompeo dovrebbe ritirarsi dalla competizione elettorale????? Tantissimi saluti a tutti voi.
Si condivide quanto espresso nell’articolo a firma ENZO, che non riporta la propria versione dei FATTI bensì la VERITA’ cronologica dell’accaduto. Meditate…