Controreplica di Sgarbi

Su Giammarinaro: «Le tue affinità con lui si sono manifestate recentemente anche con l’appoggio all’ormai ex sindaco di Campobello di Mazara Ciro Caravà con cui condividevi la strenua lotta antimafia in nome della legalità. Difficile dimenticarti con la maglietta «I Love legalità».

Sul matrimonio della figlia di Pompeo: «A smentirti vi sono, in mio possesso, video della circostanza, con molti ospiti tuoi ripresi con me e nel momento della tua calorosa accoglienza al mio arrivo»

Vittorio Sgarbi controreplica al sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo nella polemica suscitata da una lettera che il primo cittadino di Salemi ha inviato al Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, comunicandole di non poter partecipare alla cerimonia di scambio degli auguri natalizi «perché impegnato alla Sagra del Culatello».

«Ipocrita, più che illustre, collega – scrive Sgarbi – rammento ora che le tue preoccupazioni per la mia mancanza di riguardo nei confronti dell’istituzione prefettizia, ti hanno fatto dimenticare che ci siamo incontrati in più di una occasione dandoci, com’è d’uso, del tu. Capisco che ti preoccupi del mio gusto, ma ribadisco che Castelvetrano non si è distinta in questi anni se non per essere, agli occhi del mondo popolato di persone che si accomodano ai luoghi comuni come il tuo amato prefetto, la città di un celebre latitante.

Devo allora ribadire – aggiunge Sgarbi – che la tua connivenza con l’onorevole Giammarinaro precede la mia anche per l’antica appartenenza alla Dc e, l’attuale, all’Udc. E’ bene ricordarlo al Prefetto, perché la Commissione che ha inviato a Salemi aveva l’obiettivo di accertare la «regia occulta» di Giammarinaro sull’amministrazione.

E dal momento che «occulta» non poteva essere perché egli si è presentato con liste che hanno regolarmente eletto consiglieri, è opportuno che le «regie occulte» si ricerchino dove egli ha amici e sodali senza avere presentato liste. Come potrebbe essere avvenuto a Castelvetrano, dal momento che io ti ho sempre incontrato con lui, e lui mi ha esteso, con insistenza, il tuo invito al matrimonio di tua figlia.

Soltanto la tua propensione a mentire, infatti, per non so quali ragioni, ti induce ad affermare di avermi «inaspettatamente incontarto» in quella occasione. A smentirti – rivela Sgarbi – vi sono, in mio possesso, video della circostanza, con molti ospiti tuoi ripresi con me e nel momento della tua calorosa accoglienza al mio arrivo.

D’altra parte, le tue affinità con Giammarinaro si sono manifestate recentemente anche con l’appoggio all’ormai ex sindaco di Campobello di Mazara Ciro Caravà.

Ed è anche giusto. Perché con Caravà condividevi la strenua lotta antimafia in nome della legalità. Difficile dimenticarti con la maglietta «I Love legalità».

Con tali prove di coraggio – conclude il sindaco di Salemi – avrai sicuramente spaventato Matteo Messina Denaro, il testimonial della città che nessuno, più in là di Campobello, sa che tu amministri».

Ultima replica di Pompeo

“Signor Vittorio Sgarbi,
non intendo farmi trascinare sul piano della rissa in cui Ella, evidentemente a corto di argomenti , eccelle, passando agli insulti personali e alle macroscopiche falsità; una per tutte quella per cui io avrei sostenuto, a Campobello, il candidato sindaco Caravà, quando è universalmente noto che l’UDC, di cui mi onoro di essere il presidente provinciale, ha appoggiato la dr.ssa Dina La Varvera, al primo turno, mentre al ballottaggio ha lasciato libero l’elettorato.

Per il resto, le argomentazioni che Ella adduce, a scusante di un comportamento che continuo a ritenere gravemente offensivo delle istituzioni, sono così palesemente fragili e capziose da non meritare alcuna replica.

La lascio dunque volentieri al palcoscenico, dove potrà continuare a pontificare ed inveire contro l’universo mondo, giacché chi è abituato ad amministrare in modo scrupoloso e quotidiano – e di ciò Ella, coi suoi fantasiosi teoremi, non ha alcun diritto di ergersi a giudice – non può perder tempo a star dietro alle sue bizze e ai suoi astiosi comunicati. Rimanga pure sul palco, ma guardi con attenzione, perché ormai i suoi spettacoli fanno registrare molte poltrone vuote.”

Ecco il video che smentisce di fatto, le parole di Sgarbi

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