Pochi giorni fa, vi abbiamo raccontato di Giovanni Accardo, il giovane ingegnere di Castelvetrano che subito dopo la laurea specialistica è stato catapultato, quasi per caso dall’altra parte del pianeta.
Adesso vi raccontiamo la storia di un altro ragazzo, sempre di Castelvetrano. Vi raccontiamo la storia di Piero Marzullo, volato via dal nostro paese quando aveva appena 22 anni per coronare un suo grande sogno, quello di lavorare in un Consolato Italiano. Ma lasciamo che sia lui stesso a raccontarci la sua meravigliosa avventura..
E’ un piacere raccontarvi la splendida esperienza che sto facendo qui a Shanghai, città in cui vivo da quasi cinque anni, dopo essermi laureato in “Interpretariato e Traduzione” (cinese-inglese) presso l’Università Cà Foscari di Venezia.
La Cina è ormai diventata la mia casa, il paese che mi ha accolto a braccia aperte quando avevo soltanto 22 anni, che mi ha fatto crescere e dato tante soddisfazioni, una società che mi ha spinto ancora di più a credere in quello che volevo e lottare per ottenerlo.
Dopo aver provato, e vinto, un concorso (creato appositamente in vista dell’Expo di Milano) indetto dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai per la posizione temporanea di assistente amministrativo da adibire al dipartimento visti, mi ritrovo oggi qui a svolgere quello che era il lavoro dei miei sogni e quella che sta diventando l’esperienza più bella della mia vita. Mi ritrovo a 27 anni a lavorare in un Consolato e ad essere il membro più giovane di tutto lo staff consolare, ulteriore motivo di orgoglio e soddisfazione personale.
Lavorare qui, tralasciando l’emozione che ti accompagna ogni giorno nel rappresentare (nel migliore dei modi) il tuo paese, richiede molta attenzione ai dettagli e sangue freddo nel rapportarsi con la gente. Il mio è un lavoro dove non ci si può distrarre, occorre studiare caso per caso, “pratica e pratica”, ai fine di valutare le condizioni, più o meno presenti, per concedere il visto per l’Italia e i paesi dell’area Schengen, adempiendo allo scopo di ridurre il più possibile il fenomeno dell’immigrazione.
Il nostro dipartimento valuta il patrimonio economico-finanziario di ogni richiedente visto, la professione che svolge, se ha avuto altri visti Schengen in passato o dinieghi; nel caso sorgano dubbi riguardo la veridicità della documentazione presentata, si chiama la persona per un’intervista dopo la quale decidiamo se concedere il visto o meno.
Sono stato accolto calorosamente da tutti, compreso il Console Generale sig. Stefano Beltrame; tutto lo staff consolare mi ha messo fin da subito a mio agio, senti la mattina l’energia in ufficio e la motivazione che tutti hanno nel portare avanti giorno per giorno il proprio lavoro. Ti senti ogni giorno soddisfatto per quello che fai, pensi a dare sempre il massimo, e a percorrere fino in fondo questa strada.
Il contratto è al momento per una posizione temporanea, ho provato qualche mese fa anche il concorso per la posizione definitiva, arrivando purtroppo secondo tra i 30 partecipanti (vi era soltanto un posto disponibile). Mi reputo una persona molto testarda ed ambiziosa, chi mi conosce lo sa, e che ha sempre raggiunto, con numerosi sacrifici, i suoi obiettivi; riproverò infatti a fine anno di nuovo il concorso del Ministero degli Affari Esteri. Mi reputo anche una persona molto fortunata, ho ottenuto fino ad adesso quello che volevo grazie anche ai miei genitori che hanno sempre creduto in me e appoggiato le mie scelte, sin da quando ho deciso di trasferirmi a Venezia a studiare cinese subito dopo il diploma, e poi di trasferirmi in Cina.
Vivere all’estero spesso non è facile ma ti cambia la vita, soprattutto quando non ti senti più compatibile con la realtà del paese in cui vivi, con la mentalità della gente che non progredisce, con la meritocrazia che non esiste, con una serie di cose che ti portano a scoprire cosa c’è dall’altra parte del mondo e a confrontarti e metterti in discussione per raggiungere i tuoi obiettivi. Che dire ancora, questo era quello che volevo e sono andato a prendermelo.
E vogliamo chiudere con una curiosità, abbiamo chiesto a Piero di lasciarci un saluto in cinese:
我向 Castelvetrano 市的朋友们以及 CastelvetranoSelinunte.it 网的读者们表达我最诚意的祝福。
Provate ad indovinare il significato..
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dovrebbe significare…..Esprimo il mio più sincerio augurio alla città di Castelvetrano e agli amici e lettori di CastelvetranoSelinunte.it