Cosa è il giornalismo? Quali sono le regole del mestiere? Come si costruiscono i giornali? Di tutto questo hanno discusso e imparato 30 ragazzi di due prime classi dell’Istituto comprensivo “L. Capuana” di Santa Ninfa e di altrettante classi dei plessi di Salaparuta e Poggioreale, nell’ambito del progetto “Capolavoro di donna”, promosso col contributo dell’Assessorato regionale all’istruzione. I ragazzi hanno lavorato insieme al tutor esterno, il giornalista Max Firreri, direttore della nostra testata e vice segretario dell’Assostampa Trapani. «Gli incontri li abbiamo tenuti seduti tutti intorno a un tavolo così come avviene nelle riunioni di redazione dentro qualsiasi giornale del mondo – ha spiegato Max Firreri – è stata un’esperienza arricchente per gli studenti ma anche per i docenti e per me stesso».

Durante il corso gli allievi hanno deciso il nome della testataGiornalisti del Belìce, la voce del “Capuana” – e hanno scelto argomenti e persone da intervistare (la dirigente scolastico Maria Letizia Natalia Gentile e il vice sindaco Linda Genco). Insieme ai docenti e a Max Firreri gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare la sede Rai di Palermo: «così hanno avuto la possibilità di toccare con mano con mano come si lavora in una redazione giornalistica». Nell’ambito dello stesso progetto gli alunni sono stati protagonisti anche di un video realizzato grazie al tutor esterno Aldo Licata, con il quale i ragazzi sono stati insieme 30 ore.

Durante la festa di fine anno, lo scorso lunedì 10 giugno, allievi e docenti (Gioacchino Di Bella, Enza Tramonte, Rossella Blunda, Patrizia Zummo, Antonella Fontana, Maria Grazia Tramonte, Francesca Tritico, Francesca Zummo), alla presenza del dirigente Maria Letizia Gentile, sono stati presentati al pubblico sia il video che il giornale d’istituto. Di quest’ultimo sono state distribuite copie gratuite a tutte le famiglie.

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