La tassa di soggiorno può avere una giustificazione solo se supportata da una concertazione con tutti gli operatori del turismo che insieme alla pubblica amministrazione redigono un piano di interventi mirati al miglioramento dei servizi sul territorio o all’istituzione di nuovi servizi a beneficio del turista e di conseguenza a beneficio anche del residente.
Attenzione
Il turista riconoscerà responsabile l’albergo per i servizi privati che utilizzerà all’interno dell’albergo e che pagherà in base alle tariffe alberghiere.
Il turista riconoscerà responsabile la pubblica amministrazione per i servizi pubblici che utilizzerà nel territorio fuori dall’albergo e che pagherà con la tassa di soggiorno.
Il turista avrà sempre, per le norme che tutelano i consumatori, la facoltà di non pagare o di chiedere il rimborso di quanto abbia pagato ove dimostri, sia all’albergo quanto alla pubblica amministrazione, di non aver ricevuto i servizi attesi o acquistati o di aver ricevuto disagi e disservizi.
Il turista nei confronti dell’albergo aziona la sua difesa, consentita dalle normative, a tutela di quanto spende per l’acquisto e la fruizione di servizi turistici.
Lo stesso principio vale per il turista che si vedrà costretto a pagare con la tassa di soggiorno servizi fuori dall’albergo che non lo soddisfano o addirittura servizi che non esistono.
A questo punto la tassa di soggiorno diventa pericolosa per il territorio e per il comparto turistico che insieme perdono credibilità e spingeranno i tour operator a dirigere i flussi turistici verso mete più convenienti, dove magari non si applica la tassa di soggiorno o verso mete più attrezzate e più mature in campo turistico.
Bisogna pertanto, che l’albergo presti molta attenzione alla qualità dei servizi che propone e vende al turista attraverso il pagamento delle tariffe. In caso contrario l’albergo può trovarsi incastrato in contenziosi e richieste di imborsi per “vacanza rovinata”.
Bisogna, nello stesso modo, che l’Amministrazione Pubblica presti molta attenzione alla qualità dei servizi del territorio offerti al turista per i quali chiede il corrispettivo della tassa di soggiorno. In caso contrario potrà trovarsi priva di incasso e costretta ad azionare costose azioni per il recupero della tassa non pagata dal turista che comunque potrà sempre difendersi per i servizi inesistenti ed i disagi riscontrati.
Questa Consulta si rende disponibile ad incontri con gli Enti preposti al fine di analizzare la problematica della istituenda tassa di soggiorno prima di renderla esecutiva.
CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO – Castelvetrano 07.05. 2014
IL Consigliere Giuseppe Di Maio
Sig,ra Angela Giacalone
Sig.ra Mariella Vaiana
Sig. Gaspare Giglio
Sig. Orazio Torrente
Sig. Paolo Ettore Masella Ippolito
Sig. Francesco Vivona
Sig. Filippo Agoglitta
Sig. Alberto Firenze
Sig. Giacomo Bua
…. e qui casca l’asino. Se il tutto sarà reso esecutivo, preparate già gli assegni di rimborso.
Che vergogna!abbiamo la fortuna di vivere in un posto che per cultura ed arte è unica in tutto il mondo.se in altre parti del mondo avessero l’uno per cento di quello che ha la nostra terra sarebbe tenuto e mostrato come un gioiello prezioso.noi non solo non ce ne curiamo ma pure pretendiamo di far pagare altri per qualcosa o servizi che non esistono e che non ci sforziamo neanche di preparare.Selinunte per esempio dovrebbe essere il gioiello,la perla del nostro territorio.e invece sà più di abbandonato.che tristezza.
sulla tassa di soggiorno ho già detto in consulta che dovrebbe eventualmente essere una tassa di scopo. Una tassà cioè destinata a finanziare interventi seri per rendere più accogliente e più “europeo” il ns. territorio. Più servizi,miglior arredo urbano, valorizzaione del ns. patrimonio archeologico e artistico, professionalità nell’accoglinza, sono fondamentali per far si che i turisti si innamorino delle bellezze della ns. terra , che tornino volentieri , e facciano da positiva cassa di risonanza.Il “passa parola” è un fondamentale mezzo di pubblicità.!! Ho seri dubbi sui reali benefici che Castelvetrano avrà dal rinnovato e dispensioso rapporto con Rayanair. Oggi registro che per noi e per i turisti è più conveniente l’aereoporto Falcone e Borsellino, sia per numero di voli che per mezzi di collegamento.Invito l’amministrazione comunale ad una seria riflessione!!!Comprendo il rammarico di Rosy, ha ragione, bisogna trovare il modo, tutti facendo la ns. parte per cambiare le cose. Oggi più che mai bisogna invertire la tendenza, dobbiamo renderci conto che il turismo può essere volano di sviluppo e benessere per il nostro splendido territorio.