Noemi CamporealeContinua la nostra carrellata all’interno della nostra realtà locale alla ricerca di libri e autori che danno e hanno dato lustro al nostro territorio che si è rivelato ricco di fermenti culturali e di talenti per merito dei quali ci auguriamo di cuore che la nostra zona in un futuro non lontano non venga menzionata più a causa dei fatti di cronaca, ma vista come un punto di riferimento per avere dato i natali a celebri personaggi della cultura.

La nostra attenzione in questa pagina si sofferma su una giovanissima autrice castelvetranese, già bambina prodigio visto che già nei primissimi anni è stata scelta come testimonial in campagne pubblicitarie di interesse sociale, a otto anni già si esibiva in pubblico con una serie di concerti pianistici e a undici la pubblicazione di tavole a fumetti per riviste e cataloghi e ancora a tredici anni scriveva i suoi primi articoli giornalistici.

Dotata di una personalità sensibile ed elegante Noemi Camporeale esordisce a sedici anni con il romanzo che andremo a prendere in considerazione in questa pagina di I love reading. Paris Royalfield è il titolo di questo affascinante romanzo del genere noir, dove tuttavia si intrecciano e si rincorrono tutta una serie di altri generi che lo rendono unico.

Paris Royalfield è il nome del protagonista del romanzo di Noemi Camporeale, è la storia del conte Royalfield che un durante una battuta di caccia viene ferito gravemente, dato per spacciato dai medici a causa delle gravissime ferite, il conte Royalfield invece si riprende miracolosamente!
Il dottor Winkelman, grande luminare del tempo che ha seguito il decorso del conte, si insospettisce sulle cause di questa guarigione miracolosa e quando scoprirà il segreto del conte Royalfield, per emularlo si getterà da una rupe trovandovi la morte.
Quale sarà allora il segreto di Paris? L’elisir di lunga vita, un miracolo divino o cos’altro?
Un oscura verità si nasconde tra le mura dei palazzi del conte Paris Royalfield, un tremendo patto col diavolo!!

A causa di questo patto, il protagonista del nostro romanzo scopre che per sopravvivere ha necessità di succhiare sangue, la sua prima vittima è stata il suo fido cavallo, ma per continuare a vivere il conte Paris ha bisogno di sangue umano, il suo regno diventa la notte e nei bassifondi londinesi cala il terrore, bande di diseredati conoscono il terrore allo stato puro portato da questa creatura della notte!
In un momento di astinenza il conte Paris Royalfield uccide persino il suo maggiordomo, giungendo persino a succhiare il sangue della sua fidanzata, ma risparmiandole tuttavia la vita e confidandole questo suo tremendo segreto.
Ma a questo punto una domanda tremenda sconvolge la mente del conte, a cosa serve avere la vita eterna, dominare il mondo quando il prezzo di tutto ciò è solo morte e distruzione e la perdita della propria anima?
Tormentato da questo enigma e non riuscendo a darvi risposta si uccide mettendo fine al suo incubo.
La morte a questo punto vista non più come risvolto negativo al termine di una tormentata esistenza, ma come angelo divino che ottiene la rivincita sulle forze oscure che avevano avuto la meglio sulla luce divina che illumina il cammino dell’uomo nella sua tormentata esistenza.
Un romanzo degno della migliore tradizione letteraria d’oltremanica che potrebbe essere tranquillamente affiancato ai mostri sacri venuti fuori dalla penna di giganti del calibro di Oscar Wilde o di Stevenson e Stoker.
Un altro appuntamento impedibile con quell’universo meraviglioso e affascinante che è racchiuso in un libro.

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