Sette cavalli e ventidue persone in scena, stasera, alle ore 21,30, al Parco archeologico di Selinunte, per “Lux”, lo spettacolo di teatro equestre ideato e creato da Giuseppe Cimarosa. Si tratta di un’opera complessa e fortemente introspettiva che mette a nudo l’animo umano vittima spesso delle sue stesse debolezze ma che riemerge dai tormenti più solido e forte. E questo grazie al cavallo che è la luce della coscienza che illumina come alba lo spirito dell’uomo. Proprio per questo il cavallo viene celebrato come il vero protagonista di questo teatro così particolare. Rappresenta l’acqua, elemento purificatore che lo rende artefice della redenzione dell’uomo. Un racconto onirico che si snoda sotto forma di rito; una cerimonia dove la musica è invocazione dentro l’animo dell’uomo che è Santuario e il cavallo religione. Un racconto che si esplica attraverso le immagini che lasciano libero lo spettatore di leggerne il senso. Biglietti disponibili al botteghino del Parco.

 

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