Blocco della prevendita dei biglietti e diffida da ogni comunicazione legata al Parco. E’ quello che chiede il direttore dell’ente Parco di Selinunte Felice Crescente che ha preso posizione sul concerto di Mochakk, annunciato e già messo in vendita da una società privata, la “Face srl”, per il 15 agosto sotto il tempio E di Selinunte. La nota del direttore è stata diramata stasera. «Il concerto non è mai stato approvato, né confermato dal Parco archeologico, che oggi mette un punto fermo: non c’è mai stato alcun interesse a organizzare eventi di questo genere, seppure di un artista internazionale, e non c’è stata mai alcuna interlocuzione con la società», chiarisce Crescente.
Secondo quanto dice Crescente è stata solamente avviata un’istruttoria preliminare su richiesta del Comune. L’ente locale – come chiarisce la legge regionale 20/2000 – ha diritto a organizzare manifestazioni dentro l’area del parco archeologico per cinque giorni ogni mese. «Il sindaco Giovanni Lentini aveva, in un primo tempo, inserito questo concerto nel più ampio festival Selinus 2025, «ma proprio in questi giorni ha comunicato che l’appuntamento era sì parte del programma, ma doveva gestirlo il Parco con la società “Face srl”». Ma il Parco, ha ribadito Crescente, non ha alcun interesse a farlo. E perplessità e dubbi ha pure espresso il comitato tecnico-scientifico del Parco, presieduto dal soprintendente ai beni culturali di Trapani. Crescente chiarisce, altresì, che alla società “Face srl” «non sono stati mai forniti logo e materiali usati arbitrariamente per la comunicazione».