Si terrà il prossimo 4 novembre presso il Tribunale di Marsala l’udienza preliminare relativa al caso di bancarotta fraudolenta che vede coinvolti gli ex amministratori della società Acquasplash di Campobello di Mazara. Sotto indagine sono Carmelo Giannilivigni, Rosa Leone, Nicola Caruso e Alfredo Galbo. Nel corso delle indagini preliminari è invece deceduto Epifanio Napoli, amministratore unico di una delle imprese coinvolte nell’inchiesta. Gli imputati, a vario titolo, dovranno rispondere non solo delle accuse di bancarotta fraudolenta, ma anche di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. La vicenda riguarda il presunto dissesto finanziario della società, che ha portato le autorità giudiziarie a indagare sugli amministratori per possibili illeciti nella gestione delle risorse aziendali. Tra i difensori degli imputati gli avvocati Rossella Angileri, Tancredi Bongiorno e Ignazio Cardinale.
Secondo la prospettiva accusatoria, gli imputati avrebbero distratto l’intero complesso aziendale della “Acquasplash srl”, trasferendolo senza contropartita alla “New Acquasplash srl” oltre che liquidità di cassa appartenenti a detta società, causando un danno patrimoniale rilevante e aggravando oltremodo il deficit fallimentare. Così facendo avrebbero peraltro compiuto atti fraudolenti sui beni della “Acquasplash srl” per sottrarsi al pagamento delle imposte. Gli imputati avrebbero poi sottratto parte delle scritture contabili della fallita, così impedendo la ricostruzione del patrimonio della società fallita.
AUTORE. Redazione