Martedì 18 Ottobre alle ore 17,30 a Sciacca,
presso la ex Chiesa di Santa Margherita, sita in piazza Carmine.
Dopo le recenti scoperte di tombe monumentali di tipo dolmenico e di altre testimonianze risalenti al periodo preistorico, Sciacca torna di attualità nel panorama archeologico siciliano. Dopo i ritrovamenti dei decenni scorsi, in particolare il grande santuario ipogeico delle grotte di Monte Kronio, oggi questi nuovi ritrovamenti e altri che ancora il territorio custodisce, pongono in risalto la ricerca archeologica, di quanti appassionati o studiosi, vogliono conoscere questo periodo storico della Sicilia.
Il Pam ( Prima Archeologia del Mediterraneo) che ha la sua sede operativa a Partanna, grazie alla collaborazione di appassionati studiosi di Sciacca, vuole dare un contributo a questa ricerca, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, aprendo una sua sede distaccata.
La S.V. è invitata a partecipare.
Il PAM, verrà presentato dal suo presidente il prof. Sebastiano Tusa, attuale Soprintendente ai Beni Culturali di Trapani e dal vice presidente Vito Zarzara, modererà Michele Termine. giornalista e conduttore di Argos.
Saluti:
Vito Bono sindaco di Sciacca,
Filippo Bellanca presidente del Consiglio Comunale,
Interverranno:
Pietro Meli, Soprintendente ai Beni culturali di Agrigento,
Caterina Greco, Direttore del Parco Archeologico di Selinunte e delle Cave di Cusa,
Nuccia Gullì, archeologa della Soprintendenza di Agrigento,
Carmelo Bennardo, architetto del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, Pippo Alongi, responsabile del museo di Sciacca,
Nunzio Allegro, docente di archeologia classica presso l’Università di Palermo.
Il PAM a Sciacca sarà lieto di collaborare con ricercatori, archeologi, studiosi ed associazioni, che vogliano contribuire a far conoscere i ritrovamenti preistorici del territorio saccense e la SICILIA PREISTORICA.
AUTORE. Redazione