E’ partito in questi giorni il progetto “spiagge a colori” nel Comune di Castelvetrano. Ben 40 immigrati, provenienti in maggioranza da Pakistan e Nigeria, lavoreranno per la pulizia di tutto il territorio.
Si tratta di persone che fanno parte del progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Il progetto realizzato dalla Cooperativa Insieme e dall’amministrazione di Castelvetrano, non prevede alcun costo per le casse comunali, poiché le borse lavoro saranno interamente finanziate dal Ministero dell’Interno. Gli immigrati saranno impiegati, nei prossimi 30 giorni, per tre ore quotidiane, nella pulizia di spiagge e di vari siti del territorio, assicurando un sicuro miglioramento al servizio della pulizia.
Con tutto il rispetto possibile per chi vive il dramma della migrazione dal proprio Paese, mi chiedo quale potrebbe essere la reazione dei disoccupati italiani alle iniziative come questa. Secondo gli ultimi dati ISTAT, gli italiani, tra i 15 e i 24 anni, in cerca di lavoro solamente nello scorso mese di giugno sono 642.000 e rappresentano il 10,7% della popolazione in questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 39,1%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente.
E’ facile pensare che molti di questi 642.000 ragazzi, si staranno chiedendo in questo momento: “Come mai il Ministero trova fondi per gli immigrati e non riesce nemmeno a bloccare la crescita del tasso disoccupazione dei giovani in Italia?”
Bisogna però comprendere che non si tratta di comuni immigrati ma di persone fuggite o espulse dal proprio Paese a causa di discriminazioni politiche, religiose o razziali. Con il percorso di integrazione “spiagge a colori” riceveranno una borsa lavoro di 300€ al mese 200 euro.
La stessa domanda me la faccio anch’io Flavio.
Credo che se si sarebbe adoperata prima la manodopera locale anche il più fannullone dei giovani avrebbe accettato.
VERGOGNA! I giovani e meno giovani italiani senza nulla, lavoro neanche più speranza….
ora chiedo asilo politico pure io!!!
La realtà purtroppo è che lo stesso lavoro proposto a un disoccupato italiano non verrebbe mai accettato!
Provare per credere.
Perchè non vi riunite in una cooperativa e provate a offrirvi a costi ragionevoli e buona volontà.
Le leggi ci sono,informatevi.
Ficarra e Picone per giocare nell’Inter si fingevano stranieri…magari se qualcuno si fingesse nero troverebbe casa lavoro e pensione
Che bisogno c’è di fingerci neri? Ci fanno neri ogni giorno che passa!
Troveremo fortuna in altri paesi, visto che anche noi, nel prossimo futuro dovremo scappare dalla barca Italia!
Mi chiedo se le altre Nazioni, avranno tutte queste attenzioni, in fondo ormai, in Italia conviene essere straniero!
per fortuna abbiamo la nostra bella autonomia…sulla carta!!!non siamo una regione siamo una colonia.
Prima di tutto,visto che raccogliere la sporcizia costa, evitare almeno di gettarla fuori da quei pochi cassonetti esistenti…ho visto gente adulta con una mira del ca*** buttare sacchetti dall’auto…..mai vista cosi’ tanto sporcizia in giro per Castelvetrano e dintorni…..meglio pero’ di Campobello dove I’ll commissariamento non ha fatto x nulla bene anzi ha peggiorato la situazione