Dopo alcuni mesi di vacatio il reparto di ginecologia-ostetricia dell’ospedale di Castelvetrano torna ad avere un responsabile. Si tratta di Angelo Caradonna, salemitano, che proviene dall’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, dove è finito a lavorare dopo la chiusura del punto nascita al nosocomio di Salemi. Sino al dicembre scorso il posto ora occupato da Caradonna, fu ricoperto ad interim dal dottor Pietro Musso, primario dell’omonimo reparto all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo. Con l’arrivo di Caradonna (l’incarico è triennale) l’organico del reparto all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano torna quasi a pieno regime.

Sono sette i medici (compreso il Caradonna) in servizio a fronte di una pianta organica prevista di otto. Da Unità operativa complessa qual’era (ai tempi del primario Giovanni Bavetta), la Ginecologia-Ostetricia di Castelvetrano è diventata Unità operativa semplice. E con meno di 500 parti all’anno il reparto rischia di chiudere e di essere accorpato. Intanto dall’Asp Trapani assicurano che per il 2019 il rischio chiusura non ci sarà. Il punto nascita (e quindi l’intero reparto) di Castelvetrano serve un ampio bacino di territorio del Belìce, abbracciando non solamente la provincia di Trapani ma anche quella di Agrigento.

AUTORE.