L’associazione TRENO D.O.C. ha pubblicato sul sito internet “Ferrovie di Selinunte” alcune immagini esclusive del progetto di rivalorizzazione e rifunzionalizzazione a scopo museale dell’area del Deposito Locomotive di Castelvetrano.
L’ideazione di un “Museo Della Ferrovia” nasce dopo l’avviso di Partecipazione del Comune di Castelvetrano al bando pubblico indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti denominato Piano Nazionale per le Città, che prevede fondi per due miliardi di euro.
La preziosa filosofia alla base del progetto, prevede che il museo sia raccordato sia alla rete nazionale sia alla linea a scartamento ridotto ancora presente ed armata presso la stazione di Castelvetrano. Il polo museale in se insisterà su un quadrilatero e si propone di sfruttare le infrastrutture storiche tuttora esistenti (le rimesse diesel e vapore e le officine ed uffici annessi) per il ricovero, l’esposizione e manutenzione dei mezzi ferroviari che lì verranno esposti e movimentati.
Ecco alcune immagini tratte dal sito www.ferroviediselinunte.it
Visita il sito www.ferroviediselinunte.it per tutti i dettagli..
AUTORE. Redazione
Grande progetto se fatto bene e senza ruberie da parte di coloro che sono sempre in agguato quando si sente di parlare di soldi.
Io ho viaggiato da Castelvetrano a Marinella con la ferrovia, ed allora era giá cosa bella, viaggiavano anche tanti turisti allora; Nostalgia.
SPERIAMO CHE TUTTO DIVENTI REALTA’.
Grande, anzi grandissimo progetto, ma sono quasi certo che mai si realizzerà mi sembra di rivivere gli anni 80 quando i politici di turno, mettevano esposto un plastico del famigerato porto turistico di selinunte. Abbiamo assistito a diverse campagne elettorali e per ogni occasione questo plastico veniva rispolverato e posto in esposizione. Spero che questo progetto non faccia la fine di quel porto turistico mai realizzato.
Bellissimo,ma qundo si passerà dalla presentazione multimediale alla realtà?
Oltre agli efftti a lunga scadenza potremmo vedere degli effetti immediati sin dall’inizio quando gli operai, iniziando a lavorare, porteranno stipendi a casa.