Non ci saranno tagli ai collegamenti ferroviari nella linea Salemi- Castelvetrano- Trapani.
Lo annunciato l’on. Giovanni Lo Sciuto, dopo l’incontro avuto con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. Come si ricorderà, La tratta ferroviaria Salemi – Castelvetrano- Trapani che viene giornalmente utilizzata da migliaia di viaggiatori, in buona parte pendolari (lavoratori e studenti) dal mese di aprile doveva essere oggetto di limitazioni nelle percorrenze previste da Castelvetrano verso Trapani.
Lo scorso 18 febbraio l’on. Giovanni Lo Sciuto, in ragione di quanto rappresentato da numerosi utenti che utilizzano la linea in oggetto , aveva presentato una dettagliata interrogazione all’assessore Bartolotta al fine di bloccare il provvedimento disposto da Trenitalia. Nel corso dell’incontro tra il Governo regionale e i responsabili di Trenitalia, veniva deciso di revocare il provvedimento di riduzione dei treni, in lacune fasce orarie che avrebbero limitato oltremodo il servizio a favore dell’utenza.
Abbiamo ottenuto un importante risultato – ha dichiarato l’on. Lo Sciuto. Ringrazio l’assessore Bartolotta per quanto fatto in questa occasione. Il problema , del potenziamento della linea Castelvetrano- Trapani , in ogni caso, rimane aperto. Nei prossimi giorni chiederò un nuovo incontro all’assessore Bartolotta, con l’obiettivo di presentare una richiesta di miglioramento del servizio nella tratta ferroviaria in questione, in modo tale da poter ottenere un congruo collegamento trai comuni di Salemi, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Marsala con l’aeroporto di Birgi. Tale intervento si rende necessario, per dare un maggiore servizio ai numerosi turisti che arrivano a Birgi e che hanno difficoltà a raggiungere le località turistiche del territorio
L’ ADDETTO STAMPA
Filippo Siragusa
Non dobbiamo dimenticare che esiste anche la tratta per Alcamo e Palermo la quale, se solo si volesse, potrebbe assicurare il collegamento col capoluogo dell’Isola, in meno di due ore, a tutto vantaggio della sicurezza e dell’ambiente. In un quadro generale che vede il rilancio del trasporto su rotaia rispetto a quello su gomma, ritengo necessario continuare la battaglia per salvare e potenziare la nostra ferrovia; battaglia già cominciata qualche anno fa contro la dissennata proposta del sindaco di Mazara.
Ottimo onorevole, vorrei solo ricordarle senza nessuna polemica, in riferimento alla fermata di Birgi, visto che si parla di chiedere un potenziamento, per aggevolare i numerosi turisti, che dalla stazione all’aeroporto non vi è nessun collegamento, e il tratto a piedi da percorrere è improponibile.
Non si potrebbe già da adesso prendere in considerazione una navetta che unisca i due scali? in attesa del potenziamento. Grazie
CONDIVO PIENAMENTE QUELLO CHE DICE,BISOGNA ANCHE AGGIUNGERE CHE LA TRATTA CASTELVETRANO -ALCAMO-PALERMO OLTRE CHE COLLEGARE CON IL CAPOLUOGO ,COLLEGA ANCHE CON L’INTERNO DELL’AEROPORTO DI FALCONE-BORSELLINO.
Prof., “suo autorevole ex sodale politico”, ma che stà succedendo una vera “rivoluzione”. Mi compiaccio, comunque, resta una strada da seguire ed un obiettivo da conseguire.
Sarebbe stato corretto coronare l´ articolo con una foto di una Littorina a Diesel, perché chi legge abbia una idea reale dei treni che circolano in questa tratta e non una Foto di una motrice elettrica.
Naturalmente posso capire chi gioisce che tutto resti per come é, meglio di niente.
Non trovo peró una grande iniziativa lasciare le cose come stanno ” Castelvetrano – Palermo ” 2 ore e mezzo.
Chi abita sul posto dovrebbe cominciare a protestare alla grande contro i politici per lo stato della ferrovia Palermo- Trapani- Agrigento; un rinovamento di questa tratta porterebbe posti lavoro per tanti giovani e rafforzerebbe l´ economia locale, incrementerebbe il turismo e tutto l´indotto.
Diamo a “Cesare” ciò che non è di Lo Sciuto:
http://www.ilmoderatore.it/2013/03/05/sicilia-sospesi-tagli-trenitalia-prima-grande-vittoria-degli-studenti-74787/