Selinunte avrà un suo Premio internazionale da assegnare nell’ambito di un concorso letterario. A promuoverlo è un cartello di associazioni (Società Dante Alighieri, Panta Rei e Archeoclub Emi-Selinion) che si sono messi insieme per ricordare tre figure di illustri castelvetranesi. Tre saranno, infatti, le sezioni del Premio: poesia dedicata a Gianni Diecidue, narrativa dedicata a Paola Grassa, saggistica dedicata a Rosario Di Bella. Una quarta sezione è dedicata ai giovani. «La pubblicazione del bando di partecipazione avverrà entro fine mese», ha assicurato Mimmo Di Bella, componente del Comitato organizzatore. Poi i partecipanti avranno 90 giorni di tempo per partecipare al bando. «Il lavoro di raccolta si concluderà a ottobre, mese indicativo nel quale svolgeremo la cerimonia di premiazione», ha spiegato Rosario Atria della “Società Dante Alighieri”.

Il “Premio internazionale Selinunte” è la prima iniziativa letteraria ufficiale dedicata all’antica città. E per il prossimo anno si pensa già ad ampliare le sezioni con quella dedicata all’archeologia (da dedicare a Vincenzo e Sebastiano Tusa) e al teatro (dedicata a Ferruccio Centonze). «Da cittadini vogliamo dare un contributo culturale alla nostra città», ha detto Rosario Atria. Il Comune di Castelvetrano patrocinerà in forma gratuita l’evento. Il Comitato ha previsto una quota simbolica di partecipazione di 10 euro. Alla presentazione di oggi pomeriggio presso l’hotel Admeto di Marinella di Selinunte erano presenti: Rosario Atria, Mimmo Di Bella, Dino Traina, Aldo Pera, Giuseppe Libero Bonanno, Mariella Cangemi, Enza Accardo, Annamaria Giacalone, Claudio Barra, Matteo Chiaramonte, Rosamaria Rizzo e Margherita Barraco.

 

AUTORE.