Il Comune di Campobello di Mazara è stato tagliato fuori dalla distribuzione di 200 milioni di euro di fondi (a valere sui fondi PNRR) che il Ministero del lavoro ha stanziato per il superamento di insediamenti abusivi di braccianti agricoli. In soldoni il Ministero ha messo a disposizione dei Comuni italiani che sul proprio territorio hanno insediamenti abusivi di braccianti agricoli (anche migranti economici) le somme per costruire campi o strutture d’ospitalità. È una delle questioni delle quali si è parlato nel servizio andato in onda nella trasmissione “Fuori dal coro”, andato in onda mercoledì 30 ottobre su Retequattro. Nel servizio è emerso che il Comune è stato estromesso dall’assegnazione delle somme per una X indicata in un documento. Ma cosa è successo per davvero? L’erogazione delle somme ai Comuni è nata dopo il sondaggio-indagine che l’Anci nel 2021 ha inviato ai sindaci di alcune città italiane interessate dal fenomeno di insediamenti abusivi di braccianti agricoli.

«Nessuno ci ha chiarito a cosa serviva quel questionario – spiega il sindaco Giuseppe Castiglione – men che meno doveva serviva per elargire somme. Lo abbiamo inteso come questionario-sondaggio». Il Comune – così come CastelvetranoSelinunte.it ha potuto verificare – nel questionario, alla specifica domanda se i lavoratori migranti vivono in insediamenti informali o spontanei non autorizzati, ha messo la X nella voce “Non vivono in nessuna tipologia di insediamenti informali spontanei non autorizzati”. «Abbiamo indicato questa risposta perché sul nostro territorio da anni viene allestito il campo autorizzato all’interno dell’ex oleificio “Fontane d’oro” – spiega il sindaco – coordinato da un tavolo in Prefettura dove siedono diversi enti interessati. Non avremmo potuto indicare altro».

Quella risposta nel questionario, però, ha tagliato fuori il Comune dai finanziamenti. Il sindaco ha subito interessato l’Anci della questione e il 15 aprile 2022 ha scritto pure al Ministero del lavoro, ma non c’è stato nulla da fare. In provincia di Trapani i Comuni che hanno avuto promessi i soldi sono Salemi (2,2 milioni), Castelvetrano (4,5 milioni), Mazara del Vallo (2,2 milioni) e Petrosino (2 milioni) senza però nessuna progettualità concreta. E ora a che punto è l’erogazione di queste somme? «La questione è ferma – ammette il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi – il 12 agosto abbiamo ricevuto una lettera in cui ci chiedevano di presentare il progetto entro il 30 agosto». Intanto il Governo, proprio per «assicurare il conseguimento degli obiettivi» per l’utilizzo dei fondi specifici PNRR, ha nominato il prefetto Maurizio Falco commissario straordinario. Falco ha tenuto una riunione, qualche mese addietro, in prefettura a Trapani. I Comuni dovrebbero spendere i soldi entro giugno 2025. Tempi strettissimi e ora il Governo pare stia mediando con l’Unione europea per allungare il termine.

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