“Ruby, a me, come al presidente Berlusconi, stando a quanto mi riferi’ lei stessa, aveva detto di essere egiziana e di avere 24 anni“. E’ quanto ha dichiarato oggi nell’aula del processo sul caso Ruby, in cui Silvio Berlusconi risponde di concussione e prostituzione minorile – Grazia Randazzo, la mamma di Sergio Pennuto, ex fidanzato siciliano di Ruby.

Alla donna, la ragazza disse di essere egiziana ma non di essere la nipote di Mubarak. Da una telefonata intercettata nel settembre del 2010 tra Ruby e la teste, letta questa mattina in aula, emerge che Karima diceva di aver “sempre negato con Berlusconi di essere minorenne per non metterlo nei casini”. Randazzo riferisce inoltre che “Silvio Berlusconi si occupo’ dell’affidamento di Ruby a Lele Mora“.

In aula oggi a Milano è intervenuta anche la giovane cubista Caterina Pasquino, ex coinquilina di Ruby: è stata lei, in qualche modo, con la sua denuncia per un furto di 3.000 euro, a dare il via al caso che coinvolge l’ex premier. In seguito alla sua segnalazione, infatti, Ruby venne fermata e condotta in Questura la sera del 26 maggio del 2010.

Una volta al telefono Ruby mi disse che era da Silvio Berlusconi, che si stava spogliando, che avrebbe ballato e fatto sesso. Ma poi disse che stava scherzando” racconta la Pasquino.


Tra molti ‘non ricordo’, la teste afferma che Karima, che ospito’ a casa sua dal gennaio al maggio del 2010 “diceva di avere 19 anni e di essere egiziana da madre brasiliana”. Aveva soldi, Ruby, spesso tanti e in contanti, una volta fino a 5.000 euro “ma a me diceva -dichiara la teste- che in parte provenivano dalla sua famiglia, in parte dall’ex premier che l’aiutava”. Alla Pasquino Ruby non parlo’ mai di prostituzione, diceva che ballava nei locali. E di conoscere bene Lele Mora. Ed e’ proprio all’ex agente dei vip che la Pasquino si rivolge quando Karima le ruba 3.000 euro. Ma Mora, dice oggi la teste, mi disse “e’ una pazza. Denunciala”.

Sui rapporti tra Ruby e Berlusconi, le dichiarazioni di Caterina Pasquino spesso sono contrastanti. All’ispettore Albanese, che raccolse la sua denuncia, in un primo momento dichiaro’ che la ragazza le aveva detto “di avere fatto sesso con Berlusconi”.


Poi, in un sms inviato all”ispettore dopo la sua denuncia e a indagini in corso, sms letto oggi in aula, la donna scrive: “Ruby non mi ha mai detto di essere andata a letto con il presidente. Non le credevo. Ho ospitato una pazza. La verita’ non la so, so solo le sue falsita’. E ora mi ritrovo senza un lavoro, senza una casa e senza soldi. Stanotte ho ricevuto anche minacce”.

Quanto alla sua denuncia di furto, la Pasquino conferma di averla ritirata perche’ convinta dai legali a rimettere la querela in cambio della restituzione della somma rubata. “Ma Ruby mi ha fatto un danno per la seconda volta -dichiara- perche’ quei soldi non li ho mai piu’ rivisti”. “Karima mi ha devastato la vita. Chiedero’ i danni” conclude la giovane.

AUTORE.   AGI