Continuano le indagini sul terribile omicidio della donna trapanese, Maria Anastasi, 39 anni, al nono mese di gravidanza che, secondo la Procura, sarebbe stata uccisa dal marito a colpi di vanga.

Come scrive la giornalista Laura Spanò su Repubblica, “C’è il forte sospetto che la donna potesse essere ancora viva mentre il suo corpo veniva cosparso di benzina e bruciato. Sarà comunque l’autopsia, in programma per domani pomeriggio, a chiarire questo particolare atroce. Maria Anastasi avrebbe partorito tra circa 12 giorni”

I pm Sara Morri e Andrea Tarondo sono convinti che Salvatore Savalli aveva premeditato l’uccisione della moglie e avrebbe anche pensato di fare sparire il corpo.

Decisiva la testimonianza resa dall’amante dell’uomo. La stessa donna che Savalli avrebbe presentato alla famiglia come persona da aiutare, ma tutti, compresa Maria, avevano capito che era la sua amante.

Il Comune di Trapani sosterrà le spese per i funerali di Maria Anastasi oltre ad aver annunciato supporto sociale ed economico ai figli della donna uccisa.

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