La mancata depurazione continua a essere una delle maggiori minacce del mare siciliano: su ventisei punti monitorati negli ultimi mesi da Goletta Verde ben diciassette presentavano cariche batteriche elevate, anche più del doppio dei limiti imposti dalla normativa.
Nel mirino ci sono sempre scarichi di depuratori che evidentemente continuano a non funzionare a dovere, canali, foci di fiumi e torrenti. Una situazione non più tollerabile che rischia di compromettere non solo le bellezze naturali di questa regione, ma la stessa economia turistica.
A Marinella di Selinunte il campionamento effettuato lo scorso 06 luglio ha riportato dati preoccupanti nei pressi dello scarico del depuratore.
Come già avvenuto negli scorsi anni, ancora una volta “cartellino rosso” da parte di Legambiente che marchia come “Fortemente inquinato” il tratto di spiaggia della nostra borgata che si trova tra il porticciolo e la spiaggia della pineta.
La cosa che mi rammarica e’ che un paio di giorni fa, passando con la barca proprio in quel punto notavo delle reti di pescatore davanti il depuratore. Invece di controllare la capitaneria fa i verbali ai natanti e ai lidi per sciocchezze.
Quello che dovrebbe far pensare è che da sempre il depuratore non ha mai funzionato correttamente tutti lo sanno e nessuno fa nulla.di tutta risposta a luglio in piena stagione turistico balneari ti fanno le analisi delle acque e guarda caso risultano fortemente inquinate e sconsigliano alla gente di fare il bagno a selinunte……QUESTO PER ME È ANCORA UN’ALTRO ATTACCO COME I SENSI UNICI E IL TRAFFICO LIMITATO ,ALL’ECONOMIA DEL NOSTRO TERRITORIO E NELLO SPECIFICO PER SELINUNTE ….TUTTO CIÒ È DEVASTANTE ABBIAMO LE SERPI IN CASA COME AL SOLITO!!