Luke Thomas è il discusso ricercatore americano che la scorsa settimana aveva previsto un terremoto “tra 16 e 17 agosto in Sicilia, tra Messina e Catania, di magnitudo superiore a 5.0”. Il terremoto c’è stato davvero, ma più debole (magnitudo 4.2) e nel messinese tirrenico. (clicca qui per l’articolo)
Intervistato ieri dal giornale locale “Pattionline”, Thomas ha spiegato:
AUTORE. RedazioneIo uso le temperature, il vento, l’umidità e il punto di rugiada di ciascuna delle città per le quali effettuo una previsione di terremoto. Il modello di previsione è basato su molte ore di ricerca. (Attualmente la previsione è su 56 città di tutto il mondo).
Ho fatto molti errori in passato (8 anni di ricerca) Tuttavia, nel corso degli ultimi 3 mesi ho finalmente perfezionato il modello di previsione dei terremoti. Vi faccio notare quanto bene questo metodo sta lavorando in Giappone – (vedi grafico); il terremoto 6.0 che ha colpito il 4 agosto a NE di Tokyo è stato da me previsto con 4 giorni di anticipo. Questo il sito dove pubblico gli avvisi www.quakeprediction.com
Adesso, dopo oltre 15.000 ore di ricerca, ho finalmente scoperto la chiave per la previsione dei terremoti. In Sicilia adesso mi aspetto una nuova scossa il 20 agosto, quando potrebbe verificarsi un terremoto di magnitudo 3.0.